Dopo Modern Times (volume 1), presentato nel mese di ottobre 2005 in diversi
spazi della città di Nuoro - Museo Man, biblioteca Satta e vetrine di Corso
Garibaldi - il 20 gennaio è iniziato Modern Times (volume 2), con un ciclo
di quattro mostre, della durata ognuna di tre settimane, che proporrà, nei
due spazi situati al piano terra del museo, i lavori video di due artisti
appartenenti alla scena artistica italiana e internazionale.

Al quarto appuntamento del 24 marzo saranno proiettati Bliss and Heaven di
Jesper Just e Over and Over di Raffaela Mariniello


Il film Bliss and Heaven (2004) di Jesper Just, così come gli altri suoi
video, ha la forza di definire un nuovo concetto di identità, fuori dagli
schemi già dati di femminilità e mascolinità. Come in un dramma della Grecia
antica, tutti i ruoli sono recitati da uom ini, nel tentativo di sfidare le
attese, spesso stereotipate, dello spettatore. Rompendo le convenzioni
dell¹ideologia dominante del cinema, l¹artista mostra la fragilità del
genere maschile e di conseguenza, anche di quello femminile. La sua visione
trasforma uomini e donne in esseri umani capaci di provare emozioni e
sentimenti.

Jesper Just,1974, è nato e vive a Copenhagen, Danimarca. Nel 2006 ha esposto
al Moderna Museet, di Stoccolma, in Svezia. Sarà presente alla Biennale di
Le Havre, in Francia, all¹Ars 06, al Kiasma Museo di Helsinki, Finlandia,
alla mostra BENT: Gender and Sexuality al Contemporary Scandinavian Art,
Fine Arts Gallery di San Francisco. Nel 2005 ha partecipato a Performa 05
True love is yet to come, New York, USA, Gender Bender, Galleria D´Arte
Moderna Bologna, Italia, alla mostra Matisse & al Royal Museum of Fine Art
di Copenaghen.

Nel video Over and Over (2005), Raffaela Mariniello sperimenta l¹incontro< BR>tra fotografia e movimento. Attraverso una ripresa video, con la camera
ferma su una sola immagine in movimento, il tema del paesaggio urbano
ritorna in una forma ibrida; il moltiplicarsi delle immagini proiettate
sulla parete, crea un unico insieme composto da tanti frammenti. Il
paesaggio urbano è un tema che la fotografa affronta da sempre giocando sul
doppio piano della perfetta pulizia e definizione dell¹immagine,
impalpabilità del movimento e sfocatura: il vento che scompiglia il profilo
di alberi e cespugli, confonde la sagoma di stoffe o vele, lo strano effetto
di una esposizione della pellicola per quindici minuti sulla superficie
dell¹acqua, vengono trasportati qui in una dimensione filmica.

Raffaela Mariniello,1961, è nata e vive a Napoli. Ha partecipato alle
principali collettive in Italia tra cui la VIII Biennale di Fotografia di
Torino nel 1999, il Festival della Fotografia di Roma del 2002 e del 2005. I
suoi lavori sono p resenti in numerose collezioni private e in importanti
collezioni pubbliche quali la Bibliothèque Nationale de Paris, la Maison
Européenne de la Photographie de Paris, la Fondation National pour l¹art
Contemporain de Paris, la Fondazione per l¹Arte Contemporanea Sandretto Re
Rebaudengo di Torino, la Metropolitana di Napoli. Ha realizzato per il
comune di Cardiff, in Gran Bretagna, un lavoro fotografico sulla regione del
Galles. pubblicato in catalogo e presentato alla Turner House Gallery di
Cardiff nell¹ottobre 2005.