Modern Times (volume 2)

a cura di Maria Rosa Sossai

Dopo Modern Times (volume 1), presentato nel mese di ottobre 2005 in diversi
spazi della città di Nuoro - Museo Man, biblioteca Satta e vetrine di Corso
Garibaldi - il 20 gennaio è iniziato Modern Times (volume 2), con un ciclo
di quattro mostre, della durata ognuna di tre settimane, che proporrà, nei
due spazi situati al piano terra del museo, i lavori video di due artisti
appartenenti alla scena artistica italiana e internazionale.

Al secondo appuntamento del 10 febbraio saranno proiettati From my Window di
Józef Robakowski e Linee di Sabrina Mezzaqui

Józef Robakowski

Il videofilm From my Window-10791999², 2000, raccoglie le riprese
effettuate dall¹artista dalla sua finestra del cortile sottostante, in un
arco temporale che va dal 1979 al 1999. A guidare le immagini è la sua voce
fuoricampo, che racconta la vita quotidiana del cortile e le storie dei
condomini che lo attraversano, i cambiamenti avvenuti negli anni, sino alla
sua scomparsa, per fare posto ad un grande albergo.

Józef Robakowski, 1939, nato a Poznan, Polonia, vive a Lodzs. Artista
multimediale, fotografo, autore di film, installazioni e performance, è
stato per lunghi anni l'animatore del movimento artistico progressivo
Galleria Vivente e cofondatore di molti gruppi artistici sperimentali, tra
cui quello fotografico Zero-61 (1961-1969) e del Laboratorio della Forma
Cinematografica(1970-1970). Ha organizzato numerose mostre e rassegne. Nel
1978 ha aperto al pubblico la sua galleria privata Exchange Gallery. Ha
partecipato attivamente alla vita artistica clandestina del suo paese
durante la guerra. Ha promosso il premio intitolato a Katarzyna Kobro,
istituito nel 2001. E' membro dell'Associazione Internazionale degli Artisti
Künstlergremium.
Sabrina Mezzaqui
Nelle sue opere l¹artista affronta spesso il tema dell¹immaterialità, le
cose sembrano galleggiare nello spazio, leggere, attraversate dalla luce,
sospese, dense solo di pensiero e di spirito. Nel video Linee (2005)
l¹impalpabile e trasparente tessuto di una tenda mossa dal vento definisce
con il sole una linea mobile e sinuosa che nella luce del giorno diventa
astratta, sbavata, quasi illeggibile e decorativa.
Sabrina Mezzaqui, 1964, è nata a Bologna dove vive. Tra le mostre personali,
segnaliamo 2005, Sottolineature, Galleria Continua, San Gimignano (I) e
Sabrina Mezzaqui, One Severn Street, Birmingham (UK). Nel 2004 Ecco adesso,
Galleria Continua, San Gimignano (I). Nel 2002 Le mille e una notte (Radio
Tunisi), a cura di Peter Doroshenko, INOVA, Milwaukee, WI (USA),
Vocabolario, a cura di Alessandra Pioselli, Viafarini, Milano. Nel 2001 Il
pomerigio è troppo azzurro, Galleria Massimo Minini, Brescia. Nel 1999
Messaggi inviati, a cura di Francesca Pasini, Galleria Massimo Minini,
Brescia.
Tra le mostre collettive, 2005, (IN)VISIBILE (IN)CORPOREO, MAN - Museo
d¹Arte provincia di Nuoro, Nuoro (I), Manmano, Galleria Continua, Beijing
(Cina), Water Water, Scottsdale Museum of Contemporary Art, Scottsdale
(USA), ³Ti voglio bene² from Italy with love, Raid Projects, Los Angeles. +
Positive, a cura di Valerio Deho, Kunst Meran im haus der Sparkasse, Merano
(I), SPA Salus Per Arte, a cura di Roberto Daolio, Spazio Aperto, GAM,
Bologna (I), Settlements, Musée d¹Art Moderne Saint-Etienne Metropole, a
cura di Lorand Hegyi,


Museo Man di Nuoro

MODERN TIMES Volume 2

A cura di Maria Rosa Sossai


20 gennaio 2006
Elisabetta Benassi, ³Mirages 1 #3², Guido van der Werve, ³Nummer Vier² 2005

10 febbraio
Jòzef Robakowski, ³From my window² (2000), Sabrina Mezzaqui, ³Linee² (2005)

3 marzo
Adrian Paci ³PilgrIMAGE² (2005), Davide Bertocchi, ³Limo-custom Kolkoz²
(2005)

24 marzo
Jesper Just, ³Bliss and Heaven² (2004), Raffaela Mariniello ³Over and Over²,
(2005)