Schema records exploration è il percorso nella nuova elettronica che il MAVU’ di Locorotondo propone questo fine settimana. Alla consolle ci sarà Luciano Cantone, il fondatore dell’etichetta milanese Schema.
Per la rassegna di videoarte “Mondi a parte” la visione ultraterrestre è offerta dalla bolognese EVA MARISALDI.


MAVU’ MUSICA

“Schema record expolorations” è il tema di questo fine settimana che esplora le ultime produzioni dell’omonima etichetta milanese, la stessa che produce Nicola Conte. Venerdì 6 agosto, la serata dedicata al jazz in evoluzione s’intitola “Jazzin’ from jazz to house”. Sabato 7 il “Break'n'bossa party” assicura la presentazione del sesto volume dell’omonima fortunata compilation.
Alla consolle nelle due serate si alterneranno il The dining room dj set e Luciano Cantone, il fondatore con Davide Rosa della Schema Records realtà consolidata nel panorama del jazz elettronico. E’lui l’ideatore e compilatore della fortunata serie “Break’n’Bossa” che ha venduto a ogni volume oltre venticinquemila copie. Dining Room, Nicola Conte e Rosalia de Souza costituiscono il gruppo di forza dell’etichetta con la loro fusione di blues elettronico, funk e jazz. La Schema distribuisce, inoltre, le etichette-cult dell'elettronica europea: F-Communication (il primo Saint Germain, Frederic Galliano)e Compost (Koop, Kyoto Jazz Massive).

Le serate del Mavù prevedono, inoltre, selezioni della Mavù dj crew con venerdì P-Nik e Santamato e sabato Paolo Guido.




MAVU’ ARTE

Venerdì e sabato continua la rassegna di videoartisti nazionali “Mondi a parte –tra fantascienza, favola e surrealtà ” curata dal critico d’arte Antonella Marino.

L’ospite di questa settimana è l’artista
Eva Marisaldi

Bolognese, 38 anni, è una delle principali protagoniste della storia dell’arte recente, non solo in Italia. Il suo lavoro ruota intorno ad un’idea di leggerezza come intervento minimo realizzato con mezzi espressivi differenti, che s’insinua nelle maglie produttivistiche dei sistemi forti introducendo un dubbio o un piccolo scarto di pensiero. Tra le tante prestigiose partecipazioni nazionali e internazionali, ha esposto al PS1 di New York (1994); al Castello di Rivoli a Torino (1997); al Palazzo delle Papesse di Siena (1998); al Centro per le Arti contemporanee di Roma (2000); alla Gam di Torino (2002). E’ stata inoltre invitata alla Biennale di Venezia nel 2001.
Il video presentato al Mavù, “Cuckoo” (2002,musiche di Enrico Maria Serotti), è una recente, suggestiva esperienza di videoanimazione digitale in 3D. Una carrozza tirata da cavalli si muove in un bosco immerso in un’atmosfera onirica e fiabesca tutta nera e rosa. Apparizioni ed incontri si aprono in questo percorso sospeso, con rimandi al vasto repertorio della letteratura fantastica.


Nelle stanze del Mavù è possibile visionare ancora le installazioni di Corridoio 8, progetto di residenza di artisti balcanici curato da Antonella Marino che, dall’altra parte dell’Adriatico, ha portato qui la scorsa settimana: Irena Lagator dal Montenegro, Dren Maliqui dal Kosovo, Jelena Radic dalla Serbia, Irena Paskali dalla Macedonia, Antea Arizamovic dalla Slovenia ed Heldi Pema dall’Albania.


Mavù si raggiunge dalla strada provinciale Locorotondo-Cisternino.
Il percorso sarà facilitato da indicazioni lungo la strada.
Info al 348.856.99.05.