E’ il volto più espressivo del cinema italiano. Attrice di grandissimo talento e temperamento. Donna misteriosa, caparbia, ironica. Monica Vitti affida al tempo una impronta indelebile come artista e come figura femminile.

PierGiuseppe Moroni rende omaggio a Monica Vitti con una mostra fotografica in cui è protagonista il suo volto, esaltato da close-up e dettagli che ne mettono in risalto la personalità modernissima ed eclettica. Nei ritratti, appare con acconciature bionde, rosse, nere sempre aderenti agli intensi personaggi che fa vivere sullo schermo.

La mostra fotografica dedicata a Monica Vitti inaugura lo spazio espositivo “7.24x0.26 Gallery” che PierGiuseppe Moroni ha ricavato nel piacevole ingresso del suo salone di hair stylist. La superficie espositiva, concettuale e nitida, ha dimensioni inusitate, si estende in linea per 7.24 metri, è composta da un light box in materiale acrilico trasparente, sapientemente illuminato per esaltare le immagini.

Le fotografie di scena selezionate per la mostra, ritraggono Monica Vitti in quattro celebri film in cui è diretta da Michelangelo Antonioni: “L’avventura” del 1959, “La notte” del 1960, “L’eclisse” del 1962, “Deserto Rosso” del 1964. Film in cui il regista sonda l’incomunicabilità e a cui Monica Vitti presta il suo volto intenso. Il sodalizio fra i due artisti è uno dei momenti più alti del cinema italiano.

L’atteso vernissage, giovedì 22 settembre, in via San Pietro all’Orto 26, in occasione delle collezioni P/E 2006, inaugura la galleria e riconsegna all’attualità la bellezza enigmatica di Monica Vitti.