Milano, 28 maggio 2008 - Sono qui presentati tutti coloro che ebbero il pregio e la sorte di meritare nel corso dell'ultimo secolo e all'inizio del nuovo millennio i premi Nobel per la Pace.
Si tratta, ovviamente, di uomini e di donne straordinarie, che hanno segnato in qualche modo il destino stesso del mondo - in alcuni casi illuminando la propria esistenza con avvenimenti appariscenti; in altri casi influendo con la loro tenace perseveranza sui propri tempi e sul corso stesso della storia in maniera più nascosta, agendo come tessitori instancabili di idee e di iniziative, sempre volte al benessere dell'umanità e dei popoli: personalità in cui si univano la continuità dell'azione e il merito dell'esempio.

In mostra sono esposti 94 ritratti a china e carboncino realizzati dall'artista Monika Hafner (Budapest 18 gennaio 1968), che dal 2003 si dedica a questo progetto aggiornandolo di anno in anno, affinché rimanga una mostra che continua a vivere e a trasmettere speranza.

Noi abbiamo aggiunto ad ogni premio Nobèl una breve biografia: questo perché non restino soltanto un'opera artistica, ma perché servano soprattutto alla divulgazione storica del secolo passato. Dal momento che, o almeno così pensiamo, l'arte dovrebbe aiutare a creare la pace fra i popoli.

Come ci scrisse padre Massimiliano Mizzi da Assisi:
"... Queste grandi personalità, uomini e donne, che si sono prodigate, con grande fatica e sacrifici personali, per la pace nel mondo, meritano di essere meglio conosciute e apprezzate. Il loro messaggio e l'esempio della loro vita e delle loro fatiche, spesso sovrumane, sono una cattedra di insegnamento all'umanità intera, soprattutto alle nuove generazioni."