Cecina (LI)

Automatica Srl
(concessionaria Chevrolet)
Via Aurelia Sud

Presenta

Artincitta’

Moralda Camuso
“Il calore del colore”

Sabato 16 e Domenica 17 marzo 2013
orario 19-21


mostra di pittura e scultura di Moralda CAMUSO

con buffet vegetariano del “Pizzeria Ristorante BARRACUDA”
il tutto accompagnato dai vini di “Villa CAPRARECCIA”

e con la musica dal vivo di

Stefano Brutti – didgeridoo
Papi Thiam - percussioni


E’ una due giorni immersiva nella pittura, nella musica e nelle degustazioni, all’insegna delle atmosfere esotiche, delle tradizioni etniche che incontrano i ritmi cittadini in “Artincitta”.

Sabato 16 e domenica 17 marzo 2013, nell’orario 19-21, Automatica Srl (concessionaria Chevrolet) in Via Aurelia Sud a Cecina (LI), presenta la personale di pittura “Il calore del colore” di Moralda Camuso, e la potenza sonora arcaica nell’esecuzione dal vivo del didgeridoo, l’antico strumento a fiato degli australiani aborigeni, suonato da Stefano Brutti, insieme alle percussioni di Papi Thiam.
In degustazione anche un ricco buffet vegetariano del “Ristorante Pizzeria BARRACUDA”, accompagnato dai vini di “Villa CAPRARECCIA”.

Una continuazione sul tema per l’opera pittorica di Moralda Camuso, talento autodidatta, pittrice e scultrice, nativa del Sud d’Italia, ma cresciuta in Sud Africa, dall’età di quindici anni, dove le contaminazioni dalle suggestioni stesse del Sud del mondo, riecheggiano nei tagli decisi e ritmici di luce e colore e nei contrasti cromatici che attraversano corpi, volti e retroscena paesaggistici, dove dominano la gioventù e la speranza, ma anche l’introspezione in profondità, sottilmente espressionista.

Prima l’olio, poi il più brillante acrilico, incendiano le pennellate decise, ampie, magnetiche e coinvolgenti, nello strutturarsi di figure umane, dove l’esotico e l’occidentale accorciano le distanze, all’insegna della joie de vivre matissiana, e delle cromie fauviste, scomposizioni tonali dove convivono serenità e nostalgie, ma anche punte più profonde di espressionismo, a tratti filosofico faustiano, dell’ultima produzione.

La restituzione libera delle emozioni, le sensualità eleganti, contenuti raccontati anche da interventi calligrafici secondari sul tema, nello spazio libero dove solo il linguaggio dell’arte sembra dialogare in sintonia perfetta con i rivoli segreti e sedimentati di una parte del presente, privato o condiviso, già scivolato nelle pagine eterne della memoria.

Moralda Camuso, pittrice, scultrice, ma anche profonda conoscitrice della cucina biologica, ha esposto, a cominciare dai primi anni Ottanta, in collettive e personali sul territorio ed in sedi estere tra cui si ricordano: nel 1982 la collettiva al Castello Pasquini di Castiglioncello (LI); nel 1986 la personale presso la Cantina della Fortuna a Colle di Val d’Elsa (SI); la collettiva, nel 1989, presso la Galleria La Ruota di Carrara e nei, primi anni’90, la personale al Teatro Solvay (LI), la collettiva a Port de Bouc in Francia e la collettiva Infinito donna a Cecina (LI).
Nel 1992 è a Genova, e nel biennio 1995-1996 in Olanda con due personali, oltre alla partecipazione ad una dimostrazione in Ceramica Raku in P.zza, sempre in Olanda.
Dal 2004 riprendono le mostre sul territorio, con la collettiva presso il Punto d’Incontro a S.P.Palazzi (Cecina-LI), l’anno successivo con una personale presso “Bio cotto e crudo” ancora a Cecina, nel 2005 la collettiva al Centro sociale di Marina di Bibbona (LI), nel 2006 la personale presso la sede espositiva di La Ribalta a Casale M.mo, e la personale, nel 2007, negli spazi di B.Well a S.P.Palazzi (Cecina - LI). Nel 2009 espone alla galleria “In Villa” di Castiglioncello (LI), e più di recente, nel gennaio 2013, al circolo culturale Il Fitto di Cecina.

Sue opere si trovano in collezioni private, tra cui, oltre la sala all’Università Popolare, nelle città italiane di Avellino, Firenze, Siena, in provincia di Livorno e a Milano, e nelle sedi estere di: Johannesburg (SA), California, Svizzera, Germania, Olanda e Norvegia.

Info: +39 0586 635364.