questi sono i temi con i quali, i maniera quasi ossessiva, si è confrontata Morena Antonucci in questo ultimo anno e che hanno dato vita alla recente ricerca artistica e al ciclo pittorico denominato: “PROIEZIONI SOSTENIBILI”.

Si trascrive, di seguito, la descrizione che l’artista fa della sua recente ricerca (da intervista televisiva della giornalista Gioia Salvatore alla nostra – Antenna 10 telegiornale regione Abruzzo 02/04/2004):

“Questo mio ultimo ciclo pittorico, che ho denominato “proiezioni sostenibili”, nasce dalla mia recente esperienza all’interno del Parco Nazionale della Majella e dalla presa di coscienza che la visione dell’artista, di fronte ad un mondo così mobile e totalizzante, è una visione da microcosmo, e che la “proiezione” che orienta la sua ricerca artistica deve avvenire in maniera “sostenibile”, vale a dire recuperando e valorizzando quegli elementi storico-culturali-naturali che ci consentono di dare un senso ed una direzione attiva alla nostra esistenza.

Ecco, questa esperienza mi ha sensibilizzato all’importanza della riconquista del luogo, di una natura profondamente partecipata, e di un territorio come trama di espressioni umane.

Ho capito, ora, che per governare i processi e i cambiamenti dell’oggi non bisogna abbandonarsi inconsciamente ad essi, ma bisogna riscoprire il valore universalizzante di quegli elementi che non si frantumano ma “permangono”, quali possono essere il respiro della cultura di un luogo, il sentimento della dimensione temporale delle pietre, degli animali, dei boschi.



Questa ultima produzione nasce dal bisogno di ridare peso ad emozioni sostenibili, il centro della tela è caratterizzata dall’emersione elegiaca di elementi relazionati al senso ed alla storia del “luogo” (nel caso specifico il Parco Nazionale della Maiella), mentre la dinamica gestuale e le accensioni cromatiche ai confini del campo visivo, fanno riferimento allo spaesamento e all’instabilità di fronte a sfide globalizzanti.”



Il frutto della succitata ricerca artistica è stata una mostra itinerante intitolata appunto “Proiezioni sostenibili” che, organizzata dalla Associazione Culturale “The Artistic Heritage”, ha già visto l’interessamento dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Francavilla al Mare (CH) – Museo Michetti (01-30 marzo 2004), di Lanciano (Teatro Fenaroli 01-08 aprile c.a.) e di Latina (Casa del Combattente 1 – 18 luglio 2004).

Con lettera n. prot. 2845/3.11 del 30 marzo 2004 del Parco Nazionale della Majella, alla manifestazione è stato riconosciuto un rilevante valore culturale legato al territorio abruzzese ed ha avuto il patrocinio culturale dell’Ente Parco e la concessione di utilizzare il marchio/logo dello stesso su tutto il materiale promozionale relativo all’evento itinerante: “Proiezioni sostenibili”. Pertanto, in occasione della prossima mostra di Guardiagrele, verrà presentata la recente e inedita produzione grafica dell’Antonucci:

Litografia a 10 colori, 70x80 cm. di dimensione, a cura di “Acquaforte Stamperia D’Arte – Roma”, rappresentante il “Lupo di Maja” (vedi foto in allegato), e sulla quale è apposto il marchio dell’Ente Parco Nazionale della Majella.

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere direttamente al Comune di Guardiagrele, oppure si può consultare il sito: www.theart.it o contattare l’ Ass. The Artistic Heritage ai numeri di riferimento giù descritti.