L’opera del regista milanese viene nuovamente assimilata all’artista toscano Moreno Bondi, nella mostra “I Pittori della Colombaia” (ad Ischia Ponte, Spazio Arte la Colombaia, 8-28 luglio 2006).

L’evento è collaterale alla seconda edizione della Rassegna “Colori luci e Musica”, dal titolo “Cinema e pittura - nel centenario di Visconti” (organizzata dall’Associazione Culturale “Ischia Prospettiva Arte” (I.P.A.) e dalla “Fondazione Villa La Colombaia” di Luchino Visconti, con il patrocinio della Regione Campania, Provincia di Napoli, Comune di Forìo, Università di Parma) e sarà parte integrante delle celebrazioni (mostre, proiezioni e seminari con la partecipazioni di importanti nomi della cinematografia e della critica) che si terranno sull’Isola d’Ischia in occasione del Centenario della nascita e del trentennale della morte di Luchino Visconti.

“I Pittori della Colombaia” ripropone le personalità il cui contributo è stato importante per la diffusione dell’arte contemporanea sul territorio e vuole fornire uno sguardo complessivo delle scelte di qualità compiute da una “Rassegna” giovane di vita, ma matura per proposte culturali.

Il successo riscosso da Moreno Bondi nella precedente edizione (“Cinque artisti nei pressi della pietra rossa. Sulle tracce di Auden Visconti e Walton”) con la personale “La caduta degli dei” (ratificato in ottobre dal riconoscimento del “Premio” Ischia Prospettiva Arte 2005), conduce nuovamente sull’isola questo talento, conosciuto dalla critica come “Moderno Caravaggio”, delle cui tecniche pittoriche è rinomato esperto.

La manifestazione sarà completata dalla pubblicazione di un catalogo generale in cui troveranno spazio immagini rappresentative e testi inediti dedicati all’artista toscano.

In occasione della mostra sarà presentato in anteprima il numero della rivista di cultura ed attualità “GOYA”, contenente uno speciale Rassegna “CINEMA E PITTURA NEL CENTENARIO DI VISCONTI” ed un’approfondita intervista a firma del Direttore Alberto Gerosa su “Moreno Bondi, artista, intellettuale, professore”.