La mostra sarà inaugurata dal Sindaco Francesca Zaccariotto e dall’Assessore delegato alla Cultura Piero Furlan.



La dott. Luigina Bortolatto presenta l’esposizione dedicata all’opera dell’artista dal 1987 al 2005.

“Fermo nell’idea di questa esposizione Moreno Fortunato è preso dalla dialettica del viaggio, nel confronto, nel rapporto, nella misurazione degli affetti, della sfera personale e degli oggetti, distanti o ravvicinati, del territorio in cui vive.

E’ un viaggio-conoscenza dove compaiono e scompaiono lo schermo, il gioco, l’inganno della rappresentazione…” (L.B.)



Moreno fortunato nasce nel 1961 a San Donà di Piave, (VE) dove vive e lavora. Negli anni giovanili frequenta l’ambiente accademico veneziano, ma la sua passione per la filosofia orientale lo indirizza a ricerche spirituali. All’inizio identifica nei suoi lavori una particolare espressione religiosa orientale e cristiana mettendo in rapporto le varie dottrine, in seguito affronta problemi sociali come l’inquinamento e la tutela della natura. Ha approfondito, negli anni, il suo linguaggio a costantemente aperto alla sperimentazione.