Le pareti dei locali del centro di Oristano, questo mese di novembre,
"verranno abbracciati" per l'appuntamento con Morsi Personali,
dall'opera dell'artista Franca Tronci,opere materiche che parlano
dell'anima di una donna, di una creativa che da sempre ha dedicato la
sua vita all'arte.

Franca Tronci
“Oltre l’anima”
Materia capace di grandi effetti visivi oltre che tattili.
Forme, appiattite o coperte di bende, cosparse di colla e di sabbia
parlano un linguaggio visionario che sfugge alla realtà frugando
nell’anima dell’artista e fino ad arrivare nell’intimo del
riguardante.
Claudia Loi e Desiree Spadafora

Franca Tronci, nata a Cagliari ma Oristanese d’adozione.
Ha studiato presso l’Istituto d’arte di Oristano, allieva del pittore
Carlo Contini, si diploma nel 66 come Ceramista.
Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze e Sassari, allieva
di P. Conti a Firenze, G.Mayaud, De Filippi e E.Orti a Sassari.
Dagli anni 60 si dedica alla Pittura e in seguito anche alla Scultura,
partecipando a innumerevoli collettive e personali, a concorsi
Nazionali ed Internazionali vincendo numerosi primi premi e ottenendo
elogi e segnalazioni da autorevoli critici d’Arte e Pittori anche in
campo Internazionale, che le valgono la nomina a Parlamentare Europea
della Cultura e dell’Arte nel 1991 a Firenze, ha illustrato vari libri
come singola artista o con vari suoi allievi/e.
Ha pubblicato un libro di poesie “il silenzio delle parole” e altre
sue poesie sono pubblicate in varie antologie.
Il suo discorso pittorico parte dallo studio della condizione umana in
tutti gli aspetti, e sulla sua collocazione:

L’Arte è fuga dalla realtà, un ritorno all’infanzia quale essa sia,
ma, senza condizionamenti! f.t