Si inaugura l’11 aprile nello spazio dell’associazione culturale valentinabonomoartecontemporanea a Roma in via del Portico d’Ottavia 13, alle ore18.00, la mostra personale dell’artista sudafricano Moshekwa Langa (Bakenberg, Sudafrica 1975) dal titolo terms of endearment/in termini di attrazione.
Dopo la sua personale al MAXXI dell’ottobre 2005, l’artista propone per questo spazio un’installazione a pavimento e dei nuovi lavori a parete tra cui i ritratti e le mappe.
Le mappe: una geografia immaginaria di nomi frasi e luoghi , testimonianze di vite “appartate” dal regime e dai regimi.
I ritratti: volti simili a maschere dallo sguardo emblematico .
Le installazioni: un disordinato intreccio di fili e di oggetti, coordinate di personali universi .

Una delle figure più interessanti del panorama artistico contemporaneo, Moshekwa Langa, tratta temi che riguardano l’identità e gli scambi fra le diverse culture spaziando dalla pittura al collage, dal disegno al video, dall’installazione alla fotografia.
Nelle sue opere le immagini e i testi sembrano sgorgare senza sosta e senza vincoli di spazio e di tempo da un inconscio in piena, tingendosi dei colori della memoria, dei ricordi di un uomo che ha vissuto l’esilio post-apartheid, di intellettuale inquieto che affonda le sue radici nel sud dell’Africa confrontandone i tratti con gli stilemi estetici europei: da tutto ciò emerge una visione della vita e dell’arte mai accomodante, con una tensione sempre costante verso l’uomo e la sua fragilità.