Nell'ottobre del 1923, l'Associazione Artistica Lombarda organizzò negli spazi della Galleria Pesaro in via Marconi 12 a Milano una mostra in cui gli artisti invitati esponevano le loro opere a condizione che queste non fossero firmate. Si trattava di un'iniziativa in cui la partecipazione era subordinata all'accettazione di un regolamento, stampato per l'occasione in un catalogo che diede il nome alla mostra.
Per un lettore contemporaneo, il piccolo testo così come fu scritto ricorda i manifesti teorici delle avanguardie che divennero comuni negli anni successivi.
Colpisce il pensiero estetico che lo permea, che determinerà anche le linee guida dell'ativita della galleria di Lino Pesaro. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso, dopo il fortunato ritrovamento di una copia originale, di scannerizzarlo e stamparlo digitalmente per renderlo accessibile a chi ne fosse interessato. Lo scopo della mostra del 1923 era rendere l'acquirente a suo agio di fronte all'opera senza essere condizionato dal nome dell'autore e dal prezzo, che per questo motivo era identico per tutte le opere esposte.
Questo e' il motivo per cui abbiamo pensato nel centenario di riproporre in mostra una selezione di dipinti anonimi della nostra collezione .