Quattro artisti, tre mezzi diversi, stesso tema per una performance di tre serate al Palazzetto del Gonfalone dal titolo “Movimenti”. L’evento si ripeterà tra le 18,00 e le 22,30 dei giorni 8 – 9 – 10 ottobre 2004 protagoniste tre diverse espressioni d’arti visive. Pittura, fotografia, video il tutto avvolto ed intimamente legato da brani musicali che ne hanno dato il motivo. Otto opere di Fiorella Razzaboni, olio su tela, per un percorso che illustra stati d’animo, emozioni, sensazioni, passioni e tutto ciò che ha a che fare con la sfera emozionale. Nei quadri è assente l’idea di spazio e di tempo, concetti legati al razionale, mentre sarà l’inconscio a guidare il percorso narrativo. Ogni quadro è associato ad un brano musicale che ne sottolinea l’intensità, il movimento, il messaggio. Tutte le opere sono state realizzate sotto lo stimolo di un brano musicale che ha stimolato suggestioni di immagini e di suoni.
Il soggetto delle fotografie sembra indipendente dal tema delle tele ma, solo apparentemente, giacché Silvia Belosesky, autrice delle foto, interpreta attraverso la fotografia le impressioni, il messaggio, l’emozione di ogni singolo quadro, lo reinterpreta associando ad esso immagini tratte dal proprio bagaglio personale e definisce in modo diverso il tema del quadro e l’intensità del brano musicale.
Federica Contardi interpreta attraverso il video, associando immagini, particolari e musica, lo spirito del quadro ed anima il quadro agendo soprattutto sul movimento creato a ritmo della musica. In qualche caso aggiunge sequenze di immagini, ottenute riprendendo persone reali a migliore commento del tema. Il video è tutto basato su tecniche particolari di montaggio delle immagini.
Il percorso si aprirà con un back – stage, curato da Roberto Biaggioni; una presentazione degli artisti ripresi in momenti di vita reale ma sempre collegati al particolare spirito della performance, quindi le riprese contengono una descrizione non tanto reale della vita, quanto un entrare dentro all’’essenza della singola persona.

(Il Palazzo del Gonfalone è situato nel cuore di Roma, tra Via Giulia ed il Lungotevere. Utilizzato più volte per eventi culturali e performance artistiche, ben si presta ad ospitare mostre di arti visive. L’antica fattura della costruzione crea un’ambientazione adatta a tutti gli stili artistici, mentre i cinque locali disposti su tre livelli, collegati da una scala aperta, permettono allestimenti mossi e stimolanti. L’ingresso si apre, dopo aver percorso un breve ma suggestivo corridoio, in un cortile circondato da antiche mura tra le quali quelle della Chiesa del Gonfalone, in esso performance musicali o teatrali possono trovare una cornice scenografica ed una acustica che rende al meglio l’esibizione).