Presentando una selezione di fotografie in bianco e nero, la mostra mira a guidare lo spettatore attraverso le realtà più marginali del Mozambico, dando voce a quelle storie silenziose e quotidiane per evidenziare la vita della gente comune e condividere la profonda bellezza e speranza che può essere trovato nelle comunità dell'Africa orientale.

Con uno sguardo al passato piuttosto recente, la mostra tenta di rappresentare un'importante fase storica del paese attraverso le opere della fotoreporter Moira Forjaz, che appartiene alla generazione di fotografi mozambicani e sudafricani il cui lavoro ha cambiato il modo in cui questi luoghi sono stati visto dal mondo.

Posizionando il suo lavoro nel più ampio contesto del continente africano, la mostra apre un confronto dialogico con le straordinarie fotografie di Mohamed "Mo" Amin che è stato in grado di documentare la cronaca travagliata dell'Africa emergente nel XX secolo, assumendo spesso un ruolo fondamentale come testimone di eventi cruciali nella storia del continente.

La sera dell'inaugurazione verrà presentato al pubblico veneziano il film documentario "Mo & Me", che sarà proiettato in una delle sale del Cinema Multisala Rossini h 17.00.
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La mostra fa parte di un progetto più ampio "MOZAMBICO: ESPLORARE L'INTERNO", un programma di sei mesi di spettacoli ed eventi creati per celebrare e scoprire la diversità e la ricchezza della cultura mozambicana, rafforzando la presenza del Padiglione Nazionale del Mozambico dal titolo " Il passato, The Present e The in Between ”, il cui ritorno alla Biennale di Venezia dopo il suo debutto nel 2015 è promosso e curato da Akka Project.