Vi è un doppio nodo che unisce gli artisti di questa rassegna, la loro collaborazione attiva e non occasionale con eminenti personaggi del panorama culturale nazionale e internazionale, oltre una tematica artistica di base “un’introspezione sul tempo”. La vera arte è capace di porre delle domande e quindi delle riflessioni nella forma del visibile, ciascuno attraverso l’unicità del suo linguaggio e del proprio sentire ci accompagna nell’affascinante tragitto della ciclicità del tempo.

VINCENZO MUSARDO conduce nella sfera del visibile le visioni di una memoria collettiva, utile ad esaltare, valorizzare il frammento visivo, rendendolo così reperto segno semantico di una memoria.

GIULIO SERAFINI ci invita a riflettere sul rapporto dell’uomo tra microcosmo e macrocosmo, è percepibile nella visione dei suoi simboli, l’idea che gli astri cono i “nostri compagni di viaggio”.

LEONARDO CHIONNA fonda nel bronzo l’orma di un pneumatico, portandoci a considerare un’importante premessa, che una qualsiasi traccia è di per sé una testimonianza, un indizio da decodificare, che sicuramente rimanda all’idea del progresso dell’umanità.

PROF. LUIGI MASTROMAURO

Docente all’Accademia di Belle Arti di Bari