Muta.menti & Mut.azioni

Alla domanda su quale differenza linguistica cui sia tra mutamenti e mutazioni conviene rispondere a senso: i primi sono postivi mentre i secondi no. Questa è la differenza fondamentale su ciò che ci aspettiamo da futuro e ciò che invece ne possiamo conoscere. Da questo deriva anche una serie di aspettative soprattutto per quanto riguarda la vita umana, sul destino della nostra razza e del pianeta che abitiamo. Sono tutte ipotesi e prospettive che non hanno alcunché di scientifico se non quello che possiamo imparare dai libri perché è vero che non si è mai parlato così tanto di genetica come in questi tempi. E lattualità che
lo suggerisce, anche se possiamo dire che è sempre stato un tema affrontato dagli artisti: forse oggi non le chiameremmo più metamorfosi, ma se non lo facciamo vuol dire che le mutazioni, le alterazioni genetico-ambientali sono una fonte di preoccupazione non marginale.Sono passati 50 anni dalla scoperta della doppia elica in cui si articola il DNA e la mappatura dei cromosomi è in via di completamento.
Tutto diventa modificabile, ogni manipolazione è possibile. Le vecchie paure delluomo (la specularità, la teratologia, gli uomini artificiali) si sommano ad una serie di nuove, ma non è certamente detto che il futuro riservi soltanto delle sorprese negative. Forse lincertezza di questo passaggio darà vita ad una nuova evoluzione: ad un mutamento e non ad una mutazione. (Valerio Dehò )

 
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19 settembre 2003

Muta.menti & Mut.azioni

Dal 19 settembre al 30 novembre 2003
arte contemporanea
Location
D406 ARTE CONTEMPORANEA
Modena, Via Cardinale Giovanni Morone, 31/3, (Modena)
Orario di apertura
Martedì 10/13,30 mercoledì, venerdì 16.00/23.00, sabato 10.00/20.00 domenica 16.00/20
Vernissage
19 Settembre 2003, ore 21.00

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