Considerata spesso una ricerca tutta al maschile, l'arte vetraria ha in realtà un suo côté femminile importante, sia come
presenze a livello internazionale, sia soprattutto per gli esiti raggiunti. Ed è dunque a una ricognizione in questo ambito
meno noto e tuttavia fecondo che Sandro Pezzoli dedica la prima mostra della stagione espositiva 08/09 della Galleria
Scaletta di Vetro di Milano.
«Non è una semplice collettiva» spiega «perché tutte le artiste che desidero presentare vantano curricula espositivi e
critici di assoluto rilievo. Preferisco parlare di una specie di giro del mondo da fare tutto qui in galleria per far conoscere
al pubblico italiano delle straordinarie creatrici». Un giro del mondo che si allarga anche retrocedendo nel tempo, per far
capire il livello di esperienza che tutte le artiste hanno. Si va da opere della inglese Jane Bruce, a quelle delle americane
Flo Perkins e Toots Zinsky; dalla taiwanese Sunny Wong, a un nutrito corpus di pezzi di artiste australiane (Jessica
Loughlin, Kirstie Rea, Katherine Aldrete Morris, Clare Belfrage...). Né possono mancare le presenze italiane più
rappresentative, come Laura de Santilliana, Deda Barattini, Miriam da Fiore.