L’immagine è la raffigurazione del proprio Io o solo un nascondersi dietro una maschera?
L’uomo moderno al centro del cosmo in continua connessione virtuale è richiamato
incessantemente a mettersi in mostra.
Il premio è un cuore che inganna sembrando oro ma non è liscio.
Inginocchiandosi su di esso ci si riconosce solo in parte.
Myriam Kuehne Rauner abborda il conflitto tra apparenza e vanità con un percorso esperienziale.
Racconta le varie stazioni tramite le specifiche caratteristiche dei materiali come la trasparenza, il riflesso, la fragilità, i colori oro, bianco e rosso porpora, l’alternarsi tra forme morbide e spigolose, la simbologia degli oggetti richiamati e con i movimenti e azioni documentate nella sua performance.
In occasione del Vernissage sarà presente con Myriam Kuehne Rauner la videomaker Lara Peviani.