PARAcarro
di Myriam Laplante

a cura di Emanuele De Donno

progetto di VIAINDUSTRIAE / ZOE teatro / network Grass
progetto sonoro DANCITY

Carnevale di Sant’Eraclio/Foligno (PG)
sfilata 6 Marzo 2011 ore 15,00-18,00

produzione carro: Carnevale di S.Eraclio
in collaborazione Academy Circus, sovversioni non sospette slr


Fa il suo percorso domenica 6 Marzo all’interno del Carnevale di S.Eraclio, il carro/installazione mobile “PARAcarro” di MYriam Laplante, un progetto artistico durato quasi un anno e frutto di diversi laboratori multidisciplinari.
Di fatto è un carro allegorico che però cerca di scardinare l’usuale percezione e fruizione del Carnevale: il carro, che farà una contro-sfilata fuori tempo rispetto al tragitto consueto, contiene un ventre/macchina scenica che per successive stazioni animerà le maschere, farà entrare il pubblico al suo interno contravvenendo gli schemi usuali della festa.
PARAcarro ha un aspetto apparentemente monotono/monocromo perchè vuole essere mimetico e alieno, senza nessun appiglio iconografico alla tradizione del Carnevale: una specie di talpa meccanica che buca l'ovvio.
Accompagnato da una parata di artisti/performer, da una mascherata e un gruppo di trampolieri, il carro “acido e verde” andrà alla deriva urbana.
Il progetto di VIAINDUSTRIAE / ZOE teatro e le associazioni del network Grass ha attivato dei workshops creativi il cui risultato finale è stato appunto la produzione del carro e una performance di coinvolgimento pubblico con una colonna sonora progettata da Dancity. Questo macchinario fantasmagorico è stato costruito dalla comunità locale nell’officina delle maestranze del Carnevale di S.Eraclio con l'aiuto dei giovani artisti.La parata degli attori curata da Zoe Teatro, che guiderà la comunità transitoria del para-carro, dopo il Carnevale uscirà dal percorso canonico raggiungendo la città, la montagna, i territori marginali.

all’interno del progetto
RADIOazioni progetto del network GRass, promotore Comune di Foligno
per il bando Regione Umbria in materia di Politiche Giovanili «i giovani sono il presente»