A Palazzo Lucarini una grande mostra della nota artista di origine canadese in un caleidoscopio di immagini dissacranti e surreali

Sabato 20 novembre alle 17:30 presso il Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi (Perugia) inaugura Un po’ di tutto, una ricca mostra personale di Myriam Laplante. Già dal titolo, l’evento si annuncia come un ironico campionario della sua vasta produzione pur senza puntare a una ricostruzione cronologica della sua pluridecennale ricerca. Il percorso, infatti, si articola seguendo piuttosto i temi cari all’artista: la condizione umana, la scienza, l'effimero, il tempo che ci plasma. Artista da sempre rivolta alla multimedialità, Myriam Laplante, in questa cospicua rassegna presenta opere video, fotografie, pitture, sculture. Tra performance e tassidermia, interni domestici destrutturati e giochi di parole, Un po’ di tutto è un invito visionario a entrare nel mondo di questa straordinaria artista, sempre in bilico tra cinismo e malinconia, atmosfere gotiche e leggerezza.
MYRIAM LAPLANTE
Myriam Laplante è un'artista canadese nata in Bangladesh, ora con sede a Bevagna, in Italia.
Lavora in performance, installazione, video, pittura, scultura, disegni. Come lei stessa scrive: "Se un'immagine è ferma e parte da qualcosa che potrebbe già esistere, diventa una fotografia. Se ha bisogno di una forma diversa, è un dipinto o un disegno. Se non può essere piatto, è una scultura. Se deve muoversi è una performance, se deve muoversi e sfidare le leggi della natura e della gravità, è un video. Se non può decidere, è un'installazione, di solito con performance."
Le sue opere sono state ampiamente presentate in numerosi musei, in Europa, Nord America e Asia. Dal 2001 collabora con il collettivo di performance Black Market International.