Il dottor Henry Jekyll è uno scienziato che durante i suoi studi sulla psiche umana, riesce a mettere a punto una pozione capace di separare le due nature dell'animo umano: quella buona e quella malvagia. La sua personalità diventa così scissa in due metà che attraverso l’uso della pozione o del relativo antidoto, prendono alternamente possesso del suo corpo.
La mostra “Something and Else“ funziona come una pozione magica che unisce il lavoro di due giovani artisti: Ruairiadh O’Connell (UK 1982) esile esteta del piccolo che sogna di volare e Nadine Byrne (Svezia 1985) inquieta dark lady che invece sogna di annegare.

Ruairiadh O’Connell lavora principalmente con oggetti e momenti trovati. In Ambition and Romance is a terrible Broom due bicchieri si seducono e si respingono in uno strano gioco di equilibri , Plastic Bag diventa un raffinato dialogo tra un rotolo di scotch che interrompe il volo di un sacchetto, in Bounceeee ballee ottanta diapositive si susseguono in un sottile gioco, protagonista il rimbalzo di una pallina rossa.
Un lavoro quello di O’Connell, che ruota attorno a delle possibilità e alla sensibilità poetica; l’artista dà forma alla necessità e alla meraviglia usando oggetti catturati alla vita.

Un mondo immerso nel misticismo religioso e in tutto ciò che è buio e spaventoso accompagna invece l’immaginario di Nadine Byrne. Il video For Kate and Margaret, racconta la storia di due sorelle diventate delle famose medium. Nadine cosi,diventa protagonista insieme alla sorella,di una comunicazione sovrannaturale. In The Nun , l’artista immagina se stessa vestita da sciamana, mescolando simboli religiosi antichi, ad altri appartenenti alla sua generazione.
I suoi disegni Demonhead Emblem, Poem Girls and Ectoplasm Girls, sono traduzioni di riferimenti mistico religiosi, inquadrati da strane forme. Per lei l’oscuro crea forme, il mistico crea storie, ciò che sta nel fondo fa emergere nuove vite.

Una mostra che tratta il tema del doppio. Confrontandosi e rinforzandosi reciprocamente i due artisti creano una stanza delle meraviglie dove luce ed ombra dialogano mescolandosi ed annullandosi