Nel segno dell'immagine della natura, al limite del segno, le tracce dell'etereo si fondono nella materica visione del paesaggio.
Due artiste, in questa mostra tornano a riflettere sul valore della natura pura; perchè all'immagine affidano la loro poetica, il segno caratterizza il linguaggio di cui si appropriano o che sperimentano sul tessuto cromatico.
Apre il percorso della mostra la natura eterea di Naire Feo, le tele evocano armonie assolute e primigenie, nel suggestivo scorcio delle opere di Ivana Mancino, dove lo spaesamento è immediato, le immagini diventano materiche e piene di corporeità.
Testo in catalogo di Salvo Ferlito.