Sarà inaugurata a Sassari venerdì 20 ottobre, nei prestigiosi spazi dello storico Palazzo d’Usini, sede della Biblioteca Comunale, la mostra L’altro Don Chisciotte di Nani Tedeschi, organizzata dall’Associazione Linee di Confine, a cura di Giannella Demuro.

La mostra vuole essere un’occasione per avvicinare e approfondire l’universo chisciottiano attraverso le opere dell’emiliano Nani Tedeschi, che da tempo incrocia nel suo percorso d’artista con l’opera del grande scrittore spagnolo, affascinato e sedotto dalla figura poetica e nostalgica del malinconico cavaliere dalla trista figura.

Dal primo incontro alla fine degli anni Settanta con la realizzazione delle scenografie e costumi per una produzione teatrale sul Don Chisciotte, alla grande mostra realizzata in Spagna nel 2005, l’artista racconta con la sua arte, attraverso i volti e le figure, parte dell’essenza del mondo ricreato da Cervantes, affiancando e sovrapponendo tutta la propria esperienza e il proprio mondo, per dar vita ad una narrazione aperta, che non è rappresentazione ma evocazione, contemporaneamente verbale e visiva, colloquio dialettico che coinvolge parole e immagini, senza soluzione di continuità.

Tedeschi legge il Don Chisciotte e leggendolo gli trasmette la sua storia, la stessa che declina poi nei disegni, nei ritratti e nei paesaggi, inventando un racconto che non narra più solo dell’eroe mancego e delle sue avventure, ma anche di altri uomini e di altre vicende, anche queste divenute ora, grazie al potere alchemico dell’arte, storie universali e senza tempo. (dal testo di Giannella Demuro)

La mostra, che è accompagnata da un catalogo con testi di Giannella Demuro, Salvatore Mannuzzu e Mario Marchiando Pacchiola, è realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Sassari e la Fondazione Banco di Sardegna, è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio Regionale e dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Sassari, con la partecipazione del Banco di Sardegna, della Banca di Sassari, della Camera di Commercio e della Sardaleasing.
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Nani Tedeschi è legato alla Bassa, dove è nato nel 1938 e dove vive e lavora. Si è laureato in medicina, ma l’arte l’ha avvolto molto tempo prima, di quella generosa fantasia segnica, estrosa e fluente quanto incisa e severa, che l’ha portato a viaggiare nelle tematiche più varie con un linguaggio espressivo inconfondibile, Tematiche che inducono a riflettere e, perché no, a divertirci per le soluzioni di tecniche miste con cui egli ama condire i suoi racconti: inchiostri, tempere, collage di carte colorate sulla preziosa carta a mano e su tavole. NeI 1972 è invitato alla XXXVI Biennale di Venezia, espone a Nevers, a Vienna, ad Hannover, Berlino... Tiene personali al Palazzo dei Diamanti e al Castello Estense di Ferrara, alla Galleria d’arte moderna di Modena, a Palazzo Braschi di Roma, al Castello Sforzesco di Milano, a Savona, ad Otranto ed a Sassari... Nel 1987 è a New York e a Tokio, poi San Paolo (Brasile), il Museo Ferrari di Maranello, la collaborazione con il Corriere della Sera, il Giornale Nuovo, il Sole 24 ore, Mille libri, la Rai e il Teatro. Nel 2005 Il mio Cervantes: 100 tavole per il 400° anniversario della pubblicazione del primo libro del Don Chisciotte ad Albacete – Spagna.