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Nathalie Djurberg
Il progetto, concepito appositamente per gli spazi della Fondazione Prada, consiste in una serie di modelli di organi del corpo umano che diventano padiglioni dove sono proiettati video della celebre artista svedese.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondazione Prada è lieta di annunciare la sua prossima mostra, dedicata all’artista Nathalie Djurberg (Lysekil, Svezia, 1978), che si terrà in via Fogazzaro 36 a Milano, dal 19 aprile a giugno 2008.
Il progetto, concepito appositamente per gli spazi della Fondazione Prada, consiste in una serie di modelli di organi del corpo umano che diventano padiglioni dove sono proiettati video della celebre artista svedese. In questo modo la sala espositiva si trasforma nell’interno del corpo umano e i video rappresentano desideri irresistibili e pensieri erotici di tipo possessivo.
I video della Djurberg, brevi film d’animazione creati con la tecnica dello Stop Motion, si contraddistinguono per la presenza di figure di plastilina che muovendosi creano una narrazione dai toni surreali e spesso grotteschi. Si tratta di storie il cui set è costruito in modo rudimentale ma ingegnoso dall’artista stessa e che grazie ad un gioco di reminescenze sessuali, di richiami al macabro, al violento e al piacere sottile per il crudele e il vagamente depravato, suscitano sensazioni ambigue, di ansia e malessere.
Le opere della Djurberg sono caratterizzate da un ritmo ossessivo e se pure permeate da un gusto per l’ ironico e l’umoristico, trasmettono un senso di inquietudine, di nostalgia, di disagio, se non a volte di vera e propria angoscia. Una sensazione rafforzata dalla musica che accompagna tutti i lavori dell’artista ed opera dal giovane compositore svedese Hans Berg.
Nathalie Djurberg vive e lavora a Berlino e si è affermata negli ultimi anni come una delle principali artiste svedesi della nuova generazione, nonché una fra le più attive sulla scena internazionale.
Ha partecipato all’ultima edizione di Performa a New York (2007); ha presentato mostre personali al Kunsthalle Wien di Vienna (2007) e alla Färgfabriken di Stoccolma (2006) e suoi video sono stati proiettati, tra gli altri, alla Tate Britain di Londra (2007), al P.S.1 Contemporary Art Center di New York (2006) e alla 4a Biennale di Arte Contemporanea di Berlino (2006).
La mostra sarà accompagnata da un libro a cura di Germano Celant, edito da Progetto Prada Arte.
Il progetto, concepito appositamente per gli spazi della Fondazione Prada, consiste in una serie di modelli di organi del corpo umano che diventano padiglioni dove sono proiettati video della celebre artista svedese. In questo modo la sala espositiva si trasforma nell’interno del corpo umano e i video rappresentano desideri irresistibili e pensieri erotici di tipo possessivo.
I video della Djurberg, brevi film d’animazione creati con la tecnica dello Stop Motion, si contraddistinguono per la presenza di figure di plastilina che muovendosi creano una narrazione dai toni surreali e spesso grotteschi. Si tratta di storie il cui set è costruito in modo rudimentale ma ingegnoso dall’artista stessa e che grazie ad un gioco di reminescenze sessuali, di richiami al macabro, al violento e al piacere sottile per il crudele e il vagamente depravato, suscitano sensazioni ambigue, di ansia e malessere.
Le opere della Djurberg sono caratterizzate da un ritmo ossessivo e se pure permeate da un gusto per l’ ironico e l’umoristico, trasmettono un senso di inquietudine, di nostalgia, di disagio, se non a volte di vera e propria angoscia. Una sensazione rafforzata dalla musica che accompagna tutti i lavori dell’artista ed opera dal giovane compositore svedese Hans Berg.
Nathalie Djurberg vive e lavora a Berlino e si è affermata negli ultimi anni come una delle principali artiste svedesi della nuova generazione, nonché una fra le più attive sulla scena internazionale.
Ha partecipato all’ultima edizione di Performa a New York (2007); ha presentato mostre personali al Kunsthalle Wien di Vienna (2007) e alla Färgfabriken di Stoccolma (2006) e suoi video sono stati proiettati, tra gli altri, alla Tate Britain di Londra (2007), al P.S.1 Contemporary Art Center di New York (2006) e alla 4a Biennale di Arte Contemporanea di Berlino (2006).
La mostra sarà accompagnata da un libro a cura di Germano Celant, edito da Progetto Prada Arte.
18
aprile 2008
Nathalie Djurberg
Dal 18 aprile al primo giugno 2008
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE PRADA
Milano, Via Antonio Fogazzaro, 36, (Milano)
Milano, Via Antonio Fogazzaro, 36, (Milano)
Orario di apertura
mar-dom 11-20, chiuso lunedì
Vernissage
18 Aprile 2008, ore 18
Editore
PRADA
Autore
Curatore