Venerdì 26 novembre, ore 17, ai Musei Capitolini (Sala Pietro da Cortona), sarà presentato il volume “La Natura Morta: rappresentazione dell’oggetto, oggetto come rappresentazione” (Edizioni Arte’m) - Atti del Convegno Internazionale di Studi, a cura di Costanza Barbieri e Dalma Frascarelli svoltosi a Napoli, all’Accademia di Belle Arti di Napoli nel dicembre 2008.

Intervengono:
prof. Maria Giulia Aurigemma dell’Università di Chieti Gabriele D'Annunzio,
prof. Fabio Benzi dell’Università di Chieti Gabriele D'Annunzio,
prof. Giovanna Cassese, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli)
dott. Sergio Guarino dei Musei Capitolini di Roma
prof. Silvia Danesi Squarzina dell’ Università di Roma “La Sapienza”.

Il volume, con introduzione di Giovanna Cassese riunisce per i tipi della casa editrice Arte'm di Napoli, gli inediti interventi presentati al convegno dai maggiori studiosi internazionali che si sono occupati dell’argomento offrendo un panorama quanto mai ampio su questo genere artistico dall’età antica fino alle più recenti esperienze espressive, comprendendo anche la produzione del design industriale. Tra questi, Mina Gregori, Raffaella Morselli, Loredana Lorizzo, David Ekserdjian, John Spike, Stefano Casciu, Alberto Cottino, Francesco Porzio. Sul Novecento e il contemporaneo intervengono, fra gli altri, Achille Bonito Oliva, Monica Grasso, Flavia Matitti, Marco Rinaldi, Ennery Taramelli. Per il taglio trasversale e diacronico, il volume è uno stimolante momento di approfondimento, nell’ottica corrente del confronto non solo tra la cultura antica e quella contemporanea, ma anche fra artista e critico o storico dell’arte. In particolare, gli interventi di Valerio Rivosecchi e Marco di Capua analizzano la validità del genere natura morta nel contemporaneo, a indicare la volontà di abbattere gli steccati fra produzione artistica e ricerca storico-artistica, laddove più che mai sono invece le idee a costituire momento centrale di arricchimento e di incontro. A chiusura del volume un intervento dell’artista Gregorio Botta, presentato da Marco di Capua.

Il convegno, ha offerto un’occasione inedita di riflessione e dibattito su un motivo ricorrente e onnipresente nell’immaginario degli artisti: la rappresentazione degli oggetti quotidiani, da quelli legati al cibo agli utensili domestici, dai fiori recisi alla frutta, sino alle icone della comunicazione e del consumismo.