Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari

La mostra Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari, realizzata grazie alla collaborazione e al sostegno di Società Duri i Banchi di Venezia, conduce lo spettatore dentro il brulichio di attività del porto e dei cantieri nautici, gli “squeri”. Nell’epoca d’oro dell’antica Repubblica erano numerosi, concentrati specialmente nel sestiere di Castello. Nascevano lì le imbarcazioni adatte ai fondali bassi della laguna: gondole, sandali, burci. I vascelli progettati per il mare aperto, dalle navi da carico alle galere da guerra che le scortavano, prendevano invece forma all’Arsenale. Quest’ultimo campeggia nella celeberrima veduta di Venezia a volo d’uccello del de’ Barbari, di cui la Fondazione possiede uno dei primi esemplari. La pianta lo disegna com’era nell’anno 1500 con le tese, i bacini, le torri e le mura che ancora in parte lo cingono. Proteggevano la flotta e i segreti dell’organizzazione formidabile del cantiere di Stato, che fu la fabbrica più imponente dell’Europa medioevale

Comunicato stampa  
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22 marzo 2013

Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari

Dal 22 marzo al 12 maggio 2013
Location
FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA
Venezia, Campo Santa Maria Formosa, 5252, (Venezia)
Orario di apertura
da martedì a domenica 10 / 18 lunedì chiuso
Vernissage
22 Marzo 2013, ore 18
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Curatore

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