“FREQUENZE”, è il progetto che Nazzareno Guglielmi presenta all’Auditorium di Milano.
Ancora una volta Guglielmi sceglie un luogo inconsueto per presentare un suo lavoro. In questa occasione l’attenzione si rivolge ad un luogo di ascolto.
Scelta non casuale se si pensa al tema del progetto.
Un progetto che tenta di connettere la pittura e la musica.
Anche se tutti i lavori sono senza sonoro, evidenti sono i collegamenti.
Il corpo del lavoro è formato da due parti, una proiezione costituita da tre video: QUADRERIA (2012), ELEMENTI (2012), TEMPESTA (2012) e una istallazione luminosa, FREQUENZE.
In questo progetto la filosofia del fare assume un tono trasversale, la pittura è letta come se fosse musica e la musica attraverso la luce e con la luce è scritto anche il tempo.


Anche questo lavoro rientra, se pur in una dimensione più ampia, nel tema essenziale della sua ricerca artistica, ossia la riflessione, se pur indiretta sullo spazio e sul tempo.
Senza luce non c’è spazio e non c’è tempo.
Il rimando pittorico è legato a Claude Monet e all’impressionismo, in cui la musica è data dal silenzio dei colori e dalla variazione delle loro frequenze.

Con la presentazione di questo progetto laVerdi continua, dopo la recente mostra sui trent’anni delle Edizioni Pulcinoelefante, le sue attività di esposizioni d’arte.

Nazzareno Guglielmi vive e lavora tra Milano, Cantia e la Toscana.
Tra le ultime mostre personali ricordiamo presso:Tempio Valdese e Museo Diocesano, Milano
(2012), Piccolo Teatro e Istituto di Matematica - Università Statale, Milano (2011), Teatro Franco
Parenti, Milano (2010), Studio Copernico-Fonderia Battaglia, Milano (2009), Teatro Instabile - Napoli, Colophonarte - Belluno e Cinémathequè Française, Parigi (2008)..