Una esposizione come un componimento artistico di elevato spessore dove i toni, ora soavi ora aggressivi, danzano diversamente sui supporti individuando uno spettacolo unico di emozioni. Fabio Adani, Roberto Adani, Doriano Ghiotti, Anna Maria Ligotti sono i primi attori in scena da fine agosto per la straordinaria esibizione di musica ed arte.
Fabio Adani attua una figurazione ‘alternativa’, mai intenzionalmente conclamata, inquadrata da piccoli soggetti figurativi introdotti in sospesi e ovattati ambienti. Una resa volta alla ponderazione e al raccoglimento che non scaturisce da un momento definito di riflessione, ma che stimola l’osservatore a concentrarsi; Roberto Adani introduce lo spessore materico nella sua rappresentazione; un’astrazione di primo acchito che poi si delinea e si comprende con una osservazione attenta. Un’arte che diverrà storia nella sua espressività, una genialità alternativa che diviene forma singolare di fare arte; Doriano Ghidotti lascia che a rappresentarlo siano i toni vivaci del rosso, viola, giallo, verde come esplosioni di energia e grinta. La pittura nasce in lui come un bimbo che viene al mondo, con naturalezza e grinta insieme vivendo l’esperienza creativa pittorica come un gesto sacro capace di provocare una trasformazione interiore; Anna Maria Ligotti intriga l’osservatore con una furia creativa che passa dal braccio alla mano. Un grande dinamismo è il protagonista principale, la superficie diviene una dimensione da conquistare, coinvolgere, direzionare oltre i limiti della tela: irrompere con il colore è per l’artista atto di libertà energica, attimo per librarsi altrove.