"...Nella pianificazione di una misura per un equilibrio ad un habitat creativo, funzionale e sistematico; la struttura dell'assestamento come sociologia di un vivere coerente il nostro tempo in un sistema di relazioni, segni, standard visivi, circoscrive e regola una condotta ideologica, sociale e politica, in un contesto privato di una societa dei consumi. Ideazione sistematica assorbita e rielaborata dal saggio di Jean Baudrillard, 'Le Syse'me des objects/Il Sistema degli oggetti', edito nel '68 ...'. Lo -statement- d'azione di questa concezione integra differenti elementi del vissuto personale e collettivo, di realtà e identità critico-artistiche, nel contesto esistenziale del 'luogo' espositivo specifico. Originando una fruizione funzionale, ed un maggiore ampliamento pluralistico di visione, con devianze e contesti in convergenza e relazione tra di loro, attinenti alla piu' attuale contemporaneità.

Urs Breitenstein, Regina Hubner e Pasquale Polidori, sono tra le piu' interessanti, qualificate identità e personalità di area concettuale operanti nella piu' viva attualità, tra l'altro proposte e sostenute in piu' occasioni, presso Change+Partner, fin dagli esordi programmatici del suo costituirsi nel '96. Luogo minimal-concettuale dedito alla ricerca sperimentale per un'avanguardia ipercontemporanea del presente. I loro interventi maturano una pratica attitudinale hitech, concettuale, situazionista e comportamentale, giungendo alla -congiunzione composta-. Una soluzione funzionale in progress per un'utilità pragmatica strutturale in stand by: una "nemesi e assestamento- (Roberto Annecchini, visual artist e curatore critico, da -Nemesi e assestamento/Settlement and nemesis-, Change+Partner, 2008).

Urs Breitenstein presenta l'installazione Bits and Pieces. Esaustiva selezione di differenti documenti, testi, immagini, standard visivi, oggetti e video, da lui proposti nell'arco oltre trentennale della sua significativa interstizia e laboriosa ricerca artistica. Tematica del suo intervento artistico e' la percezione e focalizzazione dei differenti media di comunicazione della realtà contemporanea. Rielabora ed interpreta tramite una analitica ricostruzione fotografica un inventario testimoniale, collage ornamentale, in un'oggettività di assoluto rigore concettuale. '...The structure containing time and space is the result of the interactive linking of both dimensions: by order and disorder and the factor of time. - However, by focusing perception on an experience of everyday reality, Breitenstein uncovers completely different domains than those afforded by Lewitt's closed system. The latter's "linear" method is juxtaposed here to an open approach which does not present itself but is rather "absorbed" in the respective area of the everyday world experienced." (Jean-Christophe Ammann, former Director of Museum für Moderne Kunst, Frankfurt am Main, Sammelblatt MMK, 1992).

Regina Hubner presenta touch un opera del progetto self/not-self intrapreso da Regina Hübner nell'estate del 2007. L'artista si e' ispirata ad un fenomeno biologico che qui traspone in una dimensione universale. touch, un lavoro complesso con varie componenti, sarà presentato a Roma in due differenti ambientazioni: nella mostra Ne'mesi e assestamento presso Change+Partner e il 23.02.2008 negli ambienti di ERA Enrico Realacci Architectures nel Palazzo delle Scienze all'EUR. L'unità tra uomo e cosmo, resa dalla linea tracciata attorno alla figura in Meer/Mensch/Wunsch del 2007, si materializza ora in una sfera e in due mani. Il contatto continuo tra queste entità le lega indissolubilmente... touch e' un abile gioco tra separazione e unione che esplora il limite tra il se' e il non-se'. '...dai numerevoli tempi, nei quali si trova uno stato di cose e che co-installa, regina hübner ha isolato tre aree di problema: il tempo presente psichico. temps/dure'e e la. Entropia...' (Arnulf Rohsmann, storico e critico d'arte, da Zeit, di Regina Hubner, ed. Change+Partner, Roma, 2005).

Pasquale Polidori presenta due approcci alternativi a un medesimo tema, ovvero l'idea del bello declinata nelle forme della pubblicità, in un caso, e in quelle della narrativa, nell'altro. L'installazione, che comprende due video (Frances Nacman for Artistic Beauty, 2008; Le avventure di Joseph Beuys, 2008) e un'opera/libro (Le avventure di Joseph Beuys, con illustrazioni di Mauro Piccini)... registri linguistici differenti interagiscono amplificando, rifrangendo e tramutando il senso già disponibile di un oggetto culturale scelto... Nei suoi lavori confluiscono procedimenti derivati dalla linguistica - come l'analisi lessicale e sintattica, la traduzione, l'uso di risorse retoriche - e altri appartenenti alla tradizione concettuale - come l'appropriazione di oggetti culturali, l'intersezione tra parola e immagine, la manipolazione dei contenuti - alla luce di una completa disponibilità nell'uso di tecniche molteplici, come il video, la fotografia, il disegno e la stampa. '... dall'interesse per l'osservazione dei comportamenti condizionati dal mutare dei contesti. Pasquale Polidori provoca di solito questo tipo di situazioni muovendosi sul piano linguistico. Focalizza l'attenzione sullo strato metasemantico delle parole... ' . (Ania Jagiello, curatore critico presso l'Istituto Polacco di Roma, da 'Induzione critica 3', Change+Partner, Roma, 2007).

Touch, sarà presentato a Roma in due differenti ambientazioni: nella mostra Nemesi e assestamento il 22.02.2008 presso Change+Partner Contemporary Art e il 23.02.2008 negli ambienti di ERA Enrico Realacci Architectures nel Palazzo delle Scienze all'EUR.

Il progetto espositivo Ne'mesi e assestamento/Settlement and nemesis, e' parte integrante alla programmazione Eventi per ROMA - The Road to Contemporary Art, nella sezione Freaky Friday, dedicata alle gallerie operanti a Roma.