79rosso chiude la sua seconda stagione ospitando una mostra collettiva di arti grafiche organizzata in collaborazione con l’artista Nino Triolo; al vernissage sarà presente l’attore fiorentino Lorenzo Degl’Innocenti.

NEROFUMO: una collettiva, due culture, tre artisti e quattro opere ciascuno.
In mostra il lavoro grafico di Nicole Duguè, artista francese, che con un sapore tutto normanno reinterpreta le forme suggerite dal soffio del vento rimodellando la natura.
Accanto a lei Lourdes Santandreu Planas e Álvaro Pascual Bauzà distorcono l’immaginario comune, rievocando paesaggi inesistenti e snaturando la familiarità delle forme in un gusto maiorchino.
Tutti e tre si appropriano del segno, sia esso inciso sulla matrice e poi stampato o gesto istintivo della penna e del pennello, trasformando l’anonimo foglio di carta tramite il pigmento nero, pieno supporto espressivo.

NOTE BIOGRAFICHE

Álvaro Pascual Bauzà
Nasce nel 1984 a Palma de Mallorca. Dopo aver studiato arti grafiche, nel 2004 si trasferisce a Barcellona dove frequenta la scuola d’illustrazione Escola Massana e Escola Joso. Un anno dopo si appassiona al tatuaggio, facendolo diventare il suo mestiere, mentre parallelamente e distintamente prosegue la sua carriera d’artista. Dopo dodici anni di ricerca e lavoro in una città come Barcellona, decide di ritornare nella sua amata Mallorca, dalla sua famiglia, nella sua terra, dal suo mare.
Rientrato nella sua terra inizia a lavorare ad un progetto tutto nuovo, una serie di lavori su carta ispirati e orientati all’organico in netto contrasto con il forte senso di linearità e urbanizzazione di Barcellona.
I colori predominanti sono il nero dell’inchiostro e il marrone dei pigmenti naturali, il progetto prende il nome di Tornar.

Nicole Duguè
Nicole Dugué nasce negli anni 50.
Nasce nel vento, nel mare, nella nebbia verso il Mont-Saint-Michel.
Passati veloci gli anni “delle Belli Arti” a Parigi parte per Roma.
Il viaggio tra foschie e Mediterraneo comincia da li e non finisce più.
Scozia, Grecia, Italia, Londra (sempre), Fiandra (spesso), Parigi e la Toscana come base.
Dal monumentale con le sue estasi, dal Barocco dalle ghirlande paffute, dal Surrealismo paleocristiano, dalle Miniature ortodosse o fiamminghe, dagli ex-voto e le loro leggende fragranti…
Chilometri e luci…
Il suono, filo rosso…
Guardo, disegno, filmo con i timpani.
Cetona, fermarsi; la stuffa.
Luce, soffio, dovunque.

Lourdes Santandreu Planas
Nata a Mallorca nel 1990, a diciannove anni inizia la sua formazione in Arte e Design a Escola Massana di Barcellona laurendosi nel 2014.
Contemporaneamente studia: restauro e conservazione della carta all’Istituto ECORE; rilegatoria e sviluppo fotografico in b/n alla Escola Massana; processi fotografici antichi e preservazione, conservazione e digitalizzazione di supporti fotografici all’Istituto IEFC.
Dal 2012 al 2015 fa parte del gruppo artistico TCteamwork dei Tom Carr.
Dal 2014 al 2015 è Direttrice artistica di Sa Tramuntana, Showroom & Degustació.
Lourdes ha appena concluso il Corso di specializzazione in incisione e stampa d’arte alla Fondazione Il Bisonte a Firenze.

Nino Triolo
Nasce a Reggio Calabria nel 1984, dove studia scultura e incisione fino all’età di 26 anni per poi trasferirsi a Firenze dove attualmente vive e lavora.
Nel periodo reggino, partecipa a varie iniziative e mostre tra Calabria e Sicilia.
Apre nel 2007 un laboratorio di incisione e scultura nel suo paese di origine, situato sul versante ionico a pochi chilometri da Reggio Calabria. Qui si stacca dalla visione accademica dell’arte per cominciare una sua personale ricerca artistica.
Nel 2010 decide di indagare il mondo della grafica d’arte e sceglie di farlo a Firenze per continuare a studiare e approfondire tutte le tecniche incisorie. Si iscrive alla scuola internazionale di incisione e grafica d’arte “Il Bisonte” dove da subito trova un riconoscimento per le sue doti che in breve tempo lo vedono attivo nell’insegnamento presso la scuola, collaborazione ad oggi ancora attiva.
Dal 2007 a oggi partecipa a mostre e attività artistiche in Italia e all’estero.
La sua arte, espressa in opere grafiche e scultorie, si ramifica verso una visione sempre più concettuale.