Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
NetWorking
incontro su NETWORKING, progetto del Circuito Regionale Toscano che ha appena concluso l’omonima rassegna di arte contemporanea 2004-2005 dopo un percorso costituito da cinque workshop, un incontro-perfomance, un libro e un cd-rom riassuntivi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
NETWORKING ALL’ISOLA DELL’ARTE
MILANO
Giovedì 16 marzo 2006, ore 18
Interventi di
Arianna Di Genova – curatrice del progetto
Lorenzo Bruni – curatore dei workshop
Marco Scotini – curatore Networking 2003
Roberto Pinto – Fondazione Antonio Ratti
Giovedì 16 marzo, dalle ore 18 alle 20, presso l’Isola dell’Arte di Milano (Stecca degli Artigiani - Via Confalonieri, 10) si terrà un incontro su NETWORKING, progetto del Circuito Regionale Toscano che ha appena concluso l’omonima rassegna di arte contemporanea 2004-2005 dopo un percorso costituito da cinque workshop, un incontro-perfomance, un libro e un cd-rom riassuntivi.
Questa edizione dal titolo MY HOME. UNA CASA IN CITTA’ è stata curata da Arianna Di Genova insieme a Matteo Chini e Lorenzo Bruni quali curatori dei workshop ed ha toccato le città di Firenze, Livorno, Monsummano Terme, Pontedera, Prato, Seravezza coinvolgendo sei artiste-tutor internazionali: la turca Gülsün Karamustafa, l’algerina Zineb Sedira, la serba Dragana Parlac, l’italiana Gea Casolaro, la sudafricana Doris Bloom e la polacca Katarzyna Kozyra che hanno lavorato con quasi 60 giovani artisti della Toscana.
In questo appuntamento all’Isola dell’Arte, alcuni esperti coinvolti nel progetto e alcuni operatori di area milanese si incontreranno su temi riconducibili all’area dell’arte pubblica, della trasformazione urbana, delle pratiche artistiche e socio-ambientali.
Prenderanno parte a questo appuntamento: Arianna Di Genova, curatrice del progetto 2004/2005; Lorenzo Bruni, curatore dei workshop; Marco Scotini, curatore Networking 2003; Roberto Pinto, Fondazione Antonio Ratti; alcuni dei rappresentanti degli Enti Pubblici toscani coinvolti; gli artisti partecipanti all’edizione 2004-2005 del progetto.
Networking intende così allargare la propria esperienza presentando la propria storia, la propria filosofia ed il lavoro fatto dal 2000 ad oggi, in particolare l’attività svolta durante quest’ultima edizione. L’idea pertanto è quella di attivare momenti di confronto e relazione con spazi, progetti, operatori di livello nazionale in sintonia con l’operato del progetto.
Saranno inoltre presentati il libro (edito da Artout-Maschietto di Firenze, graphic design Studio CD&V di Firenze) e il cd-rom (realizzato dallo Studio KMZero di Firenze) che costituiscono due diversi strumenti di documentazione e approfondimento dell’esperienza fatta.
Cos’è il progetto NETWORKING
L’iniziativa nasce nel 2000 grazie ad alcune Amministrazioni Comunali toscane con l’intenzione di creare, insieme alla Regione Toscana, un circuito per la realizzazione di eventi comuni sul terreno del contemporaneo giovanile nei campi della sperimentazione e della ricerca. Vi partecipano le città di Firenze, Livorno, Monsummano Terme, Prato, Siena.
Il primo evento realizzato è stato un concorso rivolto a tutti i graphic-designer delle diverse città coinvolte nel progetto e relativo alla progettazione di un logotipo e di una immagine coordinata. Il logotipo contraddistingue le iniziative, di volta in volta programmate, su tutte le realizzazioni grafiche. L’immagine coordinata con invito, manifesto e catalogo ha dato una identità comune all’immagine visiva delle prime iniziative.
Al concorso è seguita, fra le fine del 2001 e l’inizio del 2002, una mostra che ha costituito un punto di osservazione sulle produzioni toscane più interessanti nell’area dell’installazione, della performance, della fotografia e della pittura. L’evento affidato a Bruno Corà, Sergio Risaliti, Pier Luigi Tazzi ha presentato dieci artisti che con le loro diverse poetiche hanno costruito una mostra itinerante che ha attraversato le città del circuito.
Per il 2003 il circuito regionale Networking ha realizzato un progetto curato da Marco Scotini per una serie di workshop con giovani artisti delle cinque città che insieme ad altrettanti artisti-tutor di fama internazionale lavorino sul tema della trasformazione urbana contemporanea. Il percorso del progetto è stato costituito oltrechè dai 5 workshop da due tavole rotonde che hanno aperto e chiuso idealmente la rassegna, da una mostra finale presso lo spazio Alcatraz di Firenze, un libro riassuntivo di tutta l’esperienza edito da Maschietto editore.
L’edizione 2004/ 2005 si presenta a cura di Arianna Di Genova e prosegue la struttura in workshop (cinque + una performance) e si conclude con la realizzazione di un libro e un cd-rom a documentazione del lavoro svolto.
My Home una casa in città. L’edizione 2004/2005
Tema centrale di questo NETWORKING, curato appunto da Arianna Di Genova con Lorenzo Bruni e Matteo Chini, è stato lo spazio abitativo all’interno delle metropoli, ovvero i territori della privacy, dove si narra la storia di milioni di individui che attraversano quotidianamente quelle città. La casa, secondo quella società moderna che Zygmunt Bauman chiama della “modernità liquida“, non è più barriera che separa pubblico e privato, ma bensì luogo di incroci tra memoria collettiva e personale, dove convergono storie antiche e contemporanee; è un punto fecondo per la creatività artistica perché è lì che entra in gioco l’identità. Le reti di relazioni, le biografie, il senso di appartenenza di ogni cittadino finisce così per disegnare una mappa “umana” ricca, variegata e mutante, che “scarta” rispetto alla globalizzazione e si ri-orienta a partire da sé, dai propri vissuti.
Le sei artiste coinvolte (Gulsun Karamustafa per Pontedera, Gea Casolaro per Seravezza, Zineb Sedira per Firenze, Dragana Parlac per Prato, Katarzyna Kozyra per Monsummano, Doris Bloom per Livorno) sono legate da un comune denominatore: ognuna di loro ha inscritto, pur in maniera diversa, nel proprio dna lo “sradicamento”. Costrette a “traslocare” da un contesto a un altro a causa di guerre, amori, studi, per loro la casa è un luogo ambivalente: di passaggio, di transito, ma anche di sedimentazione di ricordi, tradizioni e riti.
MILANO
Giovedì 16 marzo 2006, ore 18
Interventi di
Arianna Di Genova – curatrice del progetto
Lorenzo Bruni – curatore dei workshop
Marco Scotini – curatore Networking 2003
Roberto Pinto – Fondazione Antonio Ratti
Giovedì 16 marzo, dalle ore 18 alle 20, presso l’Isola dell’Arte di Milano (Stecca degli Artigiani - Via Confalonieri, 10) si terrà un incontro su NETWORKING, progetto del Circuito Regionale Toscano che ha appena concluso l’omonima rassegna di arte contemporanea 2004-2005 dopo un percorso costituito da cinque workshop, un incontro-perfomance, un libro e un cd-rom riassuntivi.
Questa edizione dal titolo MY HOME. UNA CASA IN CITTA’ è stata curata da Arianna Di Genova insieme a Matteo Chini e Lorenzo Bruni quali curatori dei workshop ed ha toccato le città di Firenze, Livorno, Monsummano Terme, Pontedera, Prato, Seravezza coinvolgendo sei artiste-tutor internazionali: la turca Gülsün Karamustafa, l’algerina Zineb Sedira, la serba Dragana Parlac, l’italiana Gea Casolaro, la sudafricana Doris Bloom e la polacca Katarzyna Kozyra che hanno lavorato con quasi 60 giovani artisti della Toscana.
In questo appuntamento all’Isola dell’Arte, alcuni esperti coinvolti nel progetto e alcuni operatori di area milanese si incontreranno su temi riconducibili all’area dell’arte pubblica, della trasformazione urbana, delle pratiche artistiche e socio-ambientali.
Prenderanno parte a questo appuntamento: Arianna Di Genova, curatrice del progetto 2004/2005; Lorenzo Bruni, curatore dei workshop; Marco Scotini, curatore Networking 2003; Roberto Pinto, Fondazione Antonio Ratti; alcuni dei rappresentanti degli Enti Pubblici toscani coinvolti; gli artisti partecipanti all’edizione 2004-2005 del progetto.
Networking intende così allargare la propria esperienza presentando la propria storia, la propria filosofia ed il lavoro fatto dal 2000 ad oggi, in particolare l’attività svolta durante quest’ultima edizione. L’idea pertanto è quella di attivare momenti di confronto e relazione con spazi, progetti, operatori di livello nazionale in sintonia con l’operato del progetto.
Saranno inoltre presentati il libro (edito da Artout-Maschietto di Firenze, graphic design Studio CD&V di Firenze) e il cd-rom (realizzato dallo Studio KMZero di Firenze) che costituiscono due diversi strumenti di documentazione e approfondimento dell’esperienza fatta.
Cos’è il progetto NETWORKING
L’iniziativa nasce nel 2000 grazie ad alcune Amministrazioni Comunali toscane con l’intenzione di creare, insieme alla Regione Toscana, un circuito per la realizzazione di eventi comuni sul terreno del contemporaneo giovanile nei campi della sperimentazione e della ricerca. Vi partecipano le città di Firenze, Livorno, Monsummano Terme, Prato, Siena.
Il primo evento realizzato è stato un concorso rivolto a tutti i graphic-designer delle diverse città coinvolte nel progetto e relativo alla progettazione di un logotipo e di una immagine coordinata. Il logotipo contraddistingue le iniziative, di volta in volta programmate, su tutte le realizzazioni grafiche. L’immagine coordinata con invito, manifesto e catalogo ha dato una identità comune all’immagine visiva delle prime iniziative.
Al concorso è seguita, fra le fine del 2001 e l’inizio del 2002, una mostra che ha costituito un punto di osservazione sulle produzioni toscane più interessanti nell’area dell’installazione, della performance, della fotografia e della pittura. L’evento affidato a Bruno Corà, Sergio Risaliti, Pier Luigi Tazzi ha presentato dieci artisti che con le loro diverse poetiche hanno costruito una mostra itinerante che ha attraversato le città del circuito.
Per il 2003 il circuito regionale Networking ha realizzato un progetto curato da Marco Scotini per una serie di workshop con giovani artisti delle cinque città che insieme ad altrettanti artisti-tutor di fama internazionale lavorino sul tema della trasformazione urbana contemporanea. Il percorso del progetto è stato costituito oltrechè dai 5 workshop da due tavole rotonde che hanno aperto e chiuso idealmente la rassegna, da una mostra finale presso lo spazio Alcatraz di Firenze, un libro riassuntivo di tutta l’esperienza edito da Maschietto editore.
L’edizione 2004/ 2005 si presenta a cura di Arianna Di Genova e prosegue la struttura in workshop (cinque + una performance) e si conclude con la realizzazione di un libro e un cd-rom a documentazione del lavoro svolto.
My Home una casa in città. L’edizione 2004/2005
Tema centrale di questo NETWORKING, curato appunto da Arianna Di Genova con Lorenzo Bruni e Matteo Chini, è stato lo spazio abitativo all’interno delle metropoli, ovvero i territori della privacy, dove si narra la storia di milioni di individui che attraversano quotidianamente quelle città. La casa, secondo quella società moderna che Zygmunt Bauman chiama della “modernità liquida“, non è più barriera che separa pubblico e privato, ma bensì luogo di incroci tra memoria collettiva e personale, dove convergono storie antiche e contemporanee; è un punto fecondo per la creatività artistica perché è lì che entra in gioco l’identità. Le reti di relazioni, le biografie, il senso di appartenenza di ogni cittadino finisce così per disegnare una mappa “umana” ricca, variegata e mutante, che “scarta” rispetto alla globalizzazione e si ri-orienta a partire da sé, dai propri vissuti.
Le sei artiste coinvolte (Gulsun Karamustafa per Pontedera, Gea Casolaro per Seravezza, Zineb Sedira per Firenze, Dragana Parlac per Prato, Katarzyna Kozyra per Monsummano, Doris Bloom per Livorno) sono legate da un comune denominatore: ognuna di loro ha inscritto, pur in maniera diversa, nel proprio dna lo “sradicamento”. Costrette a “traslocare” da un contesto a un altro a causa di guerre, amori, studi, per loro la casa è un luogo ambivalente: di passaggio, di transito, ma anche di sedimentazione di ricordi, tradizioni e riti.
16
marzo 2006
NetWorking
16 marzo 2006
incontro - conferenza
Location
ISOLA ART CENTER
Milano, Via Federico Confalonieri, 10, (Milano)
Milano, Via Federico Confalonieri, 10, (Milano)
Vernissage
16 Marzo 2006, ore 18
Ufficio stampa
DAVIS & CO.