In poco più di sette anni la Galleria Vernon ha finito per rappresentare, in madrepatria – la Repubblica Ceca – così come in ambito internazionale, un modus indiscutibilmente efficace di percepire l’arte contemporanea; il centro strategico dal quale espandere la propria insaziabile curiosità è Praga, città di accesi fermenti culturali e di grande appetito artistico.

Forte di un fiuto assai raro per i giovani talenti e della ispirata direzione di Monika Burian, la Galleria Vernon ha selezionato, nel corso del tempo, un ventaglio di artisti di spiccata caratura, attivi principalmente nell’ambito della video arte e dei nuovi ‘media’. Video collage, video installazioni, sculture arricchite da supporti audiovisivi… il risultato è l’apertura di un pertugio spazio/ temporale in cui lo spettatore è invitato a entrare mettendo alla prova sé stesso.

Due fino a oggi le sedi del progetto Vernon: quella storica ubicata al terzo piano di una palazzina praghese – adibita principalmente per esposizioni più tradizionali magari nell’ambito pittorico – e Vernon Projekt, open space e regno di sperimentazioni ‘absolutely free’, dove gli artisti della Galleria posso concepire e realizzare le proprie opere. Ognuno dei due spazi ospita, nell’arco di un anno, fino a 6 esposizioni di autori Cechi e internazionali.

La Galleria Vernon è inoltre ideatrice del Festival di Arte Contemporanea di Praga - ‘Tina B’, evento questo che, in sole 3 edizioni, ha saputo attirare l’attenzione e l’entusiasmo di stampa e pubblico, proponendo un calendario di appuntamenti eterogenei attenti a investigare ogni forma di comunicazione e coinvolgendo l’intera città di Praga.

Oggi la Galleria Vernon afferma un suo nuovo punto strategico in Italia, scegliendo la città di Padova per il suo nuovo spazio espositivo VERNON INTERNATIONAL, condiviso con la nota realtà locale di design e creatività INSTAGE. L’intenzione resta immutata: promuovere gli autori della propria squadra, fiutare nuove meritevoli creatività e aprirsi verso la scena italiana, che già a partire dal 2006 ha tributato alla Galleria un sincero apprezzamento negli appuntamenti Arte Fiera - Arte First di Bologna e Kunstart di Bolzano. In ambito internazionale invece, a dicembre sarà la volta della fiera prestigiosa Pulse Miami e, nel 2009, Pulse New York.


Giovedì 20 novembre insomma l’appuntamento presso la nuova sede in via Altinate 119 avrà una doppia rilevanza: la presentazione dello spazio espositivo VERNON INTERNATIONAL & INSTAGE e l’inaugurazione della collettiva NEW & DIFERENT - NUOVI & DIVERSI, introduzione avvincente agli artisti rappresentanti la Galleria. Ospite speciale della serata, Simona Tagliaferri.




Gli artisti presenti:

LUKAS MACHALICKY
Manifestazione di un’ironia incapace di scegliere tra gioco e realtà, la poetica di Machalicky sa plasmare opere che testimoniano il meditato sconvolgimento degli stati temporali, spaziali e ambientali. Reazione minimalista all’iper-evoluzione della società contemporanea, oggi Machalicky imposta le coordinate del proprio viaggio inventando geografie soggettive dal grande appeal visivo.

JAKUB NEPRAS
I video collage di Nepras sono la risultante di un percorso sperimentale del tutto simile all’origine del mondo. Le sue impalpabili superfici vorticano estranee alle questioni della quotidianità; in un magma primordiale di tecnologia a venire e continui big bang, assistiamo alla liquefazione di forme verosimili, frutto dell’ingegno di un artista apprezzato e premiato a livello internazionale.

JAN PFEIFFER
Complessa, intrigante e intellettuale la ricerca estetica/ concettuale proposta da Pfeiffer. Abile manipolatore di tecniche tra loro distanti egli può vantare una capacità di sintesi in grado di consentire alla sua opera divagazioni riguardo le sorti della nostra collettività, denunciando così un’Europa soffocata dai suoi stessi abusi e forse prossima al collasso.

JAKUB ROZTOCIL
Roztocil piega alla volontà del suo ingegno una tecnologia assurta al rango di medium ideale, per la rappresentazione di una società tecnologica contrapposta al mondo della natura. I video che ne derivano illustrano un universo espressivo immerso nell’eco di suoni e visioni naturali e rimandi all’epopea urbana della nostra quotidianità.

ROBERT ŠALANDA
Giovane testimone di un talento pittorico illuminato da squassanti intuizioni coloristiche, Šalanda opera un importante aggiornamento in merito alle possibilità bidimensionali del proprio lavoro: le sue composizioni sono la sintesi compiuta e avvincente di immediatezza grafica e alta creatività, a rappresentanza di una serie di soggetti efficaci e dissacranti.

ADAM VACKAR
L’estetica di Vackar utilizza il medium del video per sviscerare secondo gli attrezzi di una sensibilità rara le contraddizioni della nostra attualità. Soluzioni di forte impatto o di per contro poesie visive di delicata malinconia contraddistinguono un artista capace di rinnovare la propria ispirazione a partire dall’osservazione di ciò che ci circonda.