Aperta la collettiva di fotografia contemporanea “New Mechanical eye”, presso la sala espositiva del Rettorato della Sapienza Università di Roma.
La mostra, prodotta dall’Università la Sapienza, propone percorsi diversi di ricerca fotografica, accomunati dalla gioia nella rivelazione che si svela al fotografo come una luce imprevista riflessa sul mondo. Landscape Documents, la prima della serie ad opera di Gianfranco Morrone ci presenta un paesaggio ridotto ad una grammatica essenziale di figure geometriche per rivelarci segrete strutture ed affascinanti composizioni. Diego Pirozzolo in Untitle##Pop2008 spinge le sue ricerche sulle superfici registranti e sul rapporto tra uomo e pubblicità. Le sue foto sono in parte dei ready – made in cui è possibile distinguere una serie di tracce lasciate dall’uomo e dal tempo in una composizione involontaria e concettuale. Edoardo Bonarelli in Pillow of fight racconta di una città vissuta come luogo nel quale le persone si affrancano dalle proprie strutture quotidiane e quasi si scatenano in una danza di movimenti e gesti catartici, liberando la gioia incontenibile del vivere, troppo spesso sopita da una routine a cui è difficile sfuggire. Per Marco Picierro in Incontro con la Città, troviamo un melting pot di linguaggi visivi: dall’incontro con metafisici scorci urbani a visioni surrealiste. Le persone sembrano immerse nello spazio in un istante ripetuto ad ogni colpo d’occhio; omaggio alle tradizioni street del novecento fotografico e metafora dei diversi mondi che si schiudono all’obiettivo