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News from Nowhere. Installazioni luminose per la Fondazione Filiberto e Bianca Menna – Giulio Delvè
Sabato 31 maggio inaugura il terzo intervento di NEWS FROM NOWHERE. Installazioni luminose per la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, a cura di Gianpaolo Cacciottolo e Massimo Maiorino, realizzato con il sostegno di SEV Iren. La terza opera è “Elèktron” di Giulio Delvè.
Comunicato stampa
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NEWS FROM NOWHERE
Installazioni luminose per la Fondazione Filiberto e Bianca Menna
a cura di Gianpaolo Cacciottolo e Massimo Maiorino
Elèktron – Giulio Delvè – 31 maggio 2025
COMUNICATO STAMPA
La presidente della Fondazione Filiberto e Bianca Menna, Letizia Magaldi, e la direttrice artistica Stefania Zuliani, hanno il piacere di presentare la terza installazione del progetto News from Nowhere. Installazioni luminose per la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, a cura di Gianpaolo Cacciottolo e Massimo Maiorino. L’inaugurazione si terrà sabato 31 maggio 2025 alle ore 18.
Elèktron è l’installazione site-specific realizzata da Giulio Delvè (Napoli 1984) che replica la forma della lunetta posta sopra il portone d’ingresso della ex Casa del Combattente. Il titolo fa riferimento al termine con cui gli antichi Greci definivano l’ambra, il materiale di cui è composta l’opera. Costituita da una lastra ottenuta mediante il processo di calco di una foglia di palma dalla tipica forma a raggiera, mixando diversi materiali tra cui gemme d’ambra, resine naturali e cera Carnauba, Elèktron si connette al contesto e alla vegetazione del Lungomare di Salerno e in particolare alle sue palme, tra cui la Copernicia prunifera da cui si estrae proprio la cera Carnauba, usata da secoli nelle botteghe di arti pittoriche. Il lungo e complesso processo di fusione dell’ambra, portato a termine insieme alla Fonderia Nolana Del Giudice, ha permesso a Delvè di realizzare un’opera che ribadisce l’importanza di un fare artistico che si affida alla potenza della materia e della luce, e che, tra alchimia e utopia, si pone come oggetto e metafora di quella prospettiva estetica auspicata e inseguita da Filiberto Menna e dai suoi studi. La lunetta, retroilluminata, diventa così un punto di riferimento, un indicatore di utopia sulla mappa cittadina; un’interpretazione simbolica che attraverso la viscosità e la luminescenza dell’ambra dichiara il suo legame ai modelli utopici de La Città del Sole di Tommaso Campanella, di Utopia di Tommaso Moro e proprio di quel William Morris da cui il progetto News from Nowhere trae la sua energia primordiale per cercare di rendere la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, ancora una volta, un luogo di incontro e di progettazione di visioni.
Dichiarazione dell’artista:
Il reale punto di partenza è stato il fregio situato al centro del livello più alto della facciata della Casa del Combattente: nella lunetta superiore, un bassorilievo raffigurante un’aquila sovrapposta a dei fasci luminosi. In un processo antitetico a quello della censura, la mia idea è stata mossa dalla volontà di liberare simboli atavici quali il Sole e l’Aquila dall’influenza e dall’appropriazione operata dai regimi. Restituire questi simboli a ideali più alti; liberare la luce solare e l’aquila dalle ombre della guerra. Mi interessava inoltre riflettere su alcuni simboli della propaganda fascista: i raggi solari e l'espressione “posto al sole” che è stata utilizzata ampiamente come giustificazione per le mire coloniali; a questo si sovrappone un'aquila, altro antico simbolo romano, che venne ripreso dal regime ed usato in molte costruzioni, riprodotto sul retro della lira e sulla bandiera da guerra della Repubblica Sociale Italiana. In un tempo come il nostro, un presente in cui le ombre dei conflitti sono più certe del nostro futuro, ho sentito il bisogno di intervenire su queste stratificazioni simboliche che caratterizzano anche l’architettura della Casa del Combattente, e così il mio gesto artistico vuole essere un atto di dissidenza e resistenza.
News from Nowhere. Installazioni luminose per la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, a cura di Gianpaolo Cacciottolo e Massimo Maiorino, è un progetto di installazioni luminose concepite per la Fondazione Filiberto e Bianca Menna alla cui base c’è la necessità di costruire, attraverso l’arte e l’attività artistico-intellettuale, uno spazio utopico, luminoso, in grado di sabotare “le strutture programmate” della città, capace di innescare un’integrazione estetica nel tessuto sociale e urbano. Si tratta di un progetto che intende sfruttare la potenza e la poesia della luce per porre al centro della mappa culturale della città di Salerno la ex Casa del Combattente, luogo denso di storia che dal 1994 è sede della Fondazione Filiberto e Bianca Menna. La costruzione di una prospettiva estetica da affiancare a quella politica e tecnologica, è basilare nel progetto di superamento delle contraddizioni della società moderna. In questo schema l’artista, l’attività artistica, e in senso più ampio quella intellettuale, devono ricoprire un ruolo centrale, “un agire dentro (e sulla realtà) e non più un contemplare un oggetto che sta fuori di noi”.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Elèktron – Giulio Delvè – 31 maggio 2025 ore 18
Sala conferenze, Via Lungomare Trieste 13, Salerno
News from Nowhere. Installazioni luminose per la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, a cura di Gianpaolo Cacciottolo e Massimo Maiorino (13 febbraio - 30 giugno 2025), è una iniziativa realizzata con il sostegno di Sev Iren e con il patrocinio del DiSPaC - Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno.
info@fondazionemenna.it
press@fondazionemenna.it
Installazioni luminose per la Fondazione Filiberto e Bianca Menna
a cura di Gianpaolo Cacciottolo e Massimo Maiorino
Elèktron – Giulio Delvè – 31 maggio 2025
COMUNICATO STAMPA
La presidente della Fondazione Filiberto e Bianca Menna, Letizia Magaldi, e la direttrice artistica Stefania Zuliani, hanno il piacere di presentare la terza installazione del progetto News from Nowhere. Installazioni luminose per la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, a cura di Gianpaolo Cacciottolo e Massimo Maiorino. L’inaugurazione si terrà sabato 31 maggio 2025 alle ore 18.
Elèktron è l’installazione site-specific realizzata da Giulio Delvè (Napoli 1984) che replica la forma della lunetta posta sopra il portone d’ingresso della ex Casa del Combattente. Il titolo fa riferimento al termine con cui gli antichi Greci definivano l’ambra, il materiale di cui è composta l’opera. Costituita da una lastra ottenuta mediante il processo di calco di una foglia di palma dalla tipica forma a raggiera, mixando diversi materiali tra cui gemme d’ambra, resine naturali e cera Carnauba, Elèktron si connette al contesto e alla vegetazione del Lungomare di Salerno e in particolare alle sue palme, tra cui la Copernicia prunifera da cui si estrae proprio la cera Carnauba, usata da secoli nelle botteghe di arti pittoriche. Il lungo e complesso processo di fusione dell’ambra, portato a termine insieme alla Fonderia Nolana Del Giudice, ha permesso a Delvè di realizzare un’opera che ribadisce l’importanza di un fare artistico che si affida alla potenza della materia e della luce, e che, tra alchimia e utopia, si pone come oggetto e metafora di quella prospettiva estetica auspicata e inseguita da Filiberto Menna e dai suoi studi. La lunetta, retroilluminata, diventa così un punto di riferimento, un indicatore di utopia sulla mappa cittadina; un’interpretazione simbolica che attraverso la viscosità e la luminescenza dell’ambra dichiara il suo legame ai modelli utopici de La Città del Sole di Tommaso Campanella, di Utopia di Tommaso Moro e proprio di quel William Morris da cui il progetto News from Nowhere trae la sua energia primordiale per cercare di rendere la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, ancora una volta, un luogo di incontro e di progettazione di visioni.
Dichiarazione dell’artista:
Il reale punto di partenza è stato il fregio situato al centro del livello più alto della facciata della Casa del Combattente: nella lunetta superiore, un bassorilievo raffigurante un’aquila sovrapposta a dei fasci luminosi. In un processo antitetico a quello della censura, la mia idea è stata mossa dalla volontà di liberare simboli atavici quali il Sole e l’Aquila dall’influenza e dall’appropriazione operata dai regimi. Restituire questi simboli a ideali più alti; liberare la luce solare e l’aquila dalle ombre della guerra. Mi interessava inoltre riflettere su alcuni simboli della propaganda fascista: i raggi solari e l'espressione “posto al sole” che è stata utilizzata ampiamente come giustificazione per le mire coloniali; a questo si sovrappone un'aquila, altro antico simbolo romano, che venne ripreso dal regime ed usato in molte costruzioni, riprodotto sul retro della lira e sulla bandiera da guerra della Repubblica Sociale Italiana. In un tempo come il nostro, un presente in cui le ombre dei conflitti sono più certe del nostro futuro, ho sentito il bisogno di intervenire su queste stratificazioni simboliche che caratterizzano anche l’architettura della Casa del Combattente, e così il mio gesto artistico vuole essere un atto di dissidenza e resistenza.
News from Nowhere. Installazioni luminose per la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, a cura di Gianpaolo Cacciottolo e Massimo Maiorino, è un progetto di installazioni luminose concepite per la Fondazione Filiberto e Bianca Menna alla cui base c’è la necessità di costruire, attraverso l’arte e l’attività artistico-intellettuale, uno spazio utopico, luminoso, in grado di sabotare “le strutture programmate” della città, capace di innescare un’integrazione estetica nel tessuto sociale e urbano. Si tratta di un progetto che intende sfruttare la potenza e la poesia della luce per porre al centro della mappa culturale della città di Salerno la ex Casa del Combattente, luogo denso di storia che dal 1994 è sede della Fondazione Filiberto e Bianca Menna. La costruzione di una prospettiva estetica da affiancare a quella politica e tecnologica, è basilare nel progetto di superamento delle contraddizioni della società moderna. In questo schema l’artista, l’attività artistica, e in senso più ampio quella intellettuale, devono ricoprire un ruolo centrale, “un agire dentro (e sulla realtà) e non più un contemplare un oggetto che sta fuori di noi”.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Elèktron – Giulio Delvè – 31 maggio 2025 ore 18
Sala conferenze, Via Lungomare Trieste 13, Salerno
News from Nowhere. Installazioni luminose per la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, a cura di Gianpaolo Cacciottolo e Massimo Maiorino (13 febbraio - 30 giugno 2025), è una iniziativa realizzata con il sostegno di Sev Iren e con il patrocinio del DiSPaC - Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno.
info@fondazionemenna.it
press@fondazionemenna.it
31
maggio 2025
News from Nowhere. Installazioni luminose per la Fondazione Filiberto e Bianca Menna – Giulio Delvè
Dal 31 maggio al 30 giugno 2025
arte contemporanea
Location
Fondazione Filiberto e Bianca Menna
Salerno, Lungomare Trieste, (SA)
Salerno, Lungomare Trieste, (SA)
Orario di apertura
da lunedì a domenica 24h
Autore
Curatore