10.000 stickers, 10.000 incursioni inopportune nel nostro campo visivo.
Una pandemia infestante nell’area urbana, un virus pronto a scrostare i nostri sguardi da vetrine e selciati sconnessi
portandoci all’esasperazione.
Noi. Loro, i tre autori/untori, con ogni probabilità, finiranno in galera.
È un modo curioso e rocambolesco per invitarci a seguirli nei loro deliri creativi.
Reser e Spider, ideatori dell'Associazione Style Orange, con Massimo Polello si presentano così, con la tracotanza di chi
avverte l’emergenza di comunicare attraverso nuove formule espressive.
Tre artisti che danno una nuova veste ad un linguaggio abusato, troppo spesso affidato a formule standardizzanti e
preordinate che ne svuotano il significato.
Indagandone le potenzialità formali, modellando caratteri e riplasmando i contorni di un alfabeto incancrenito, propongono
nuove ipotesi di lettura, nuovi flussi analitici.
Next Stop? è un percorso metropolitano, una nuova forma dinamica di fruizione che, come suggerisce il titolo, si snoderà
attraverso varie fermate.
10 minuti a piedi fra le vie del quadrilatero, tra circolo culturale Machè, la galleria Porta Palatina, e Konsequenz, negozio
di spray.
Per contraddire i nostri buffi governanti, Reser e Spider lasciano la strada e incontrano Massimo Polello negli spazi chiusi
di queste attività, dove sarà possibile seguire le fasi del loro fare artistico, dall’atto creativo, in cui la gestualità diventa
parte dell’opera, al prodotto finale, che sarà tela, graffito, credenza IKEA o un trenino.
Portarsi a casa un muro dalla gita non sarà facile, ma provare con un trenino potrebbe non essere una cattiva idea.
Considerato che alle mostre ci si va principalmente per stuzzicare vol-au-vent, l’intraprendente visitatore, stanco dal tanto
viaggiare, potrà continuare ad ammirare i lavori dei tre ragazzi in un’atmosfera di gioviale convivio, ingozzandosi presso
La Pergola Rosa, al numero 18 di via xx Settembre, oppure al ristorante Consorzio, in via Monte di Pietà 23.