Utilizzare i luoghi di lavoro quali spazi espositivi per la diffusione dell’arte. Ad avvalersi di questa nuova modalità di promozione delle opere dei giovani artisti è la rassegna-concorso di arte contemporanea “Centro/Periferia”, che prosegue con la seconda esposizione dell’edizione 2008. Si tratta di una doppia personale che si inaugurerà il 22 maggio e che fino al 15 settembre ospiterà presso gli uffici di Federculture le opere dei due vincitori: per la sezione italiana, Nicola Bettale presentato dalla Regione Veneto e per la sezione straniera, Germán Lagña proposto dalla Focal Point De Arte contemporaneo UniBO di Buenos Aires. I due artisti sono stati selezionati dal Comitato Scientifico tra i 19 finalisti del concorso (nati tutti dopo il 1970) di diverse nazionalità e orientamenti, che hanno esposto nella collettiva che si è tenuta, negli uffici di Federculture, tra luglio e dicembre 2007. Una vasta rete di enti nazionali e stranieri ha promosso il concorso e raccolto le candidature: cinque comuni, tre province, due regioni, cinque partner europei, tre di Africa e America Latina. Ciascuno degli enti promotori ha presentato 5 candidature per un totale di 90 opere.
Attraverso questa iniziativa, Federculture punta a far emergere le energie creative locali e fornire un contributo all’avvicinamento tra realtà diverse, offrendo occasioni di confronto e quindi di dialogo diretto tra giovani artisti di nazionalità e background diversi, le grandi metropoli come i centri più piccoli, da qui il titolo "Centro/Periferia". In piena sintonia con lo spirito dell’iniziativa, che vuole diffondere una nuova idea di fruizione dell’arte nei luoghi di lavoro, gli uffici della Federazione sono risultati spazi più accoglienti e luoghi di conoscenza dell’arte in un contesto vissuto quotidianamente.
Il vincitore della sezione italiana del concorso Nicola Bettale, ha avviato il suo percorso artistico-fotografico nel 2005, ma ha già al proprio attivo diverse mostre collettive e personali. Scrive di lui il critico Fausto Raschiatore “La sua poetica risulta essere un mosaico ricco di sensazioni uniche e particolari dove cromatismi e stilizzazioni recitano armoniosamente tra di loro. Approdi iconici non convenzionali elaborati con uno stile che va oltre la fotografia, attraverso i quali percepire qualcosa che travalica il visibile, penetra nell’inconscio, tra metafore, simboli e messaggi.”
Germàn Lagña, vincitore per la sezione straniera, vive e lavora a Buenos Aires. Il giovane artista argentino presenta così la sua opera: “L’universo degli oggetti che ci circonda è un mondo in cui ogni cosa si fonde nell'altra. Per questo i prodotti industriali sono in realtà un macro-oggetto che sintetizza l'interrelazione totale del sistema degli oggetti che fanno parte del nostro quotidiano”.

La rassegna di arte contemporanea “Centro/Periferia. Nuove creatività” è organizzata da Federculture con il patrocinio del Ministero degli Esteri e del GAI – Giovani Artisti Italiani e curata da Lucrecia Vega Gramunt e Massimo Scaringella. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con i Comuni di Forlì, Roma e Torino, le Province di Bari e Roma, le Regioni Calabria e Veneto, la Fondazione Scuole Civiche di Milano e l’Istituzione Santa Maria della Scala di Siena. Tra i partner stranieri dell’iniziativa hanno preso parte all’iniziativa l’Istituto Slovacco a Roma, il Foreign Art Museum di Riga (Lettonia), il Museo d’arte Contemporanea di St. Etienne (Francia), la Tampere Artists Association (Finlandia) l’Ambasciata Italiana a Belgrado, Focal Point De Arte contemporaneo UniBO di Buenos Aires, il Museo de Arte Moderno di Santo Domingo, la Foundation of Contemporary Art del Ghana.