PALERMO. In occasione della XXII Edizione degli internazionali Femminili di Tennis - SNAI Open che si terranno a Palermo dall'11 al 19 luglio, presso lo SNAI Village del Country Time Club di Viale dell'Olimpo, è ospitata la mostra personale di Nicola Busacca "Metallic garden", curata da Giusi Diana.

Un giardino di sculture ambientate negli spazi esterni del Village darà la possibilità al pubblico di confrontarsi con i linguaggi della contemporaneità, in uno stimolante connubio tra arte e sport.
Venti le opere che danno vita all'affascinante percorso, molte di grande formato in cui la levigatezza dell'acciaio e la scabrosità del ferro si uniscono alla preziosità del marmo e al calore odoroso del legno, in una sensuale fusione di elementi naturali.

"L'immaginario "germinativo" di Busacca si esplicita in opere che conservano il mistero della forma naturale primigenia, simbolicamente rappresentata dal seme e dal germoglio. Un giardino dunque in cui fioriscono fiori singolari: solidi geometrici dalle inconfondibili fattezze fitomorfe, plasmati attraverso la duttilità del ferro, oppure arditissimi connubi hi-tec in cui la lucidità specchiante dell'acciaio e la morbidezza assorbente del marmo di Carrara assumono flessuose forme morbidamente concluse, come lussuosi ciottoli levigati" (Giusi Diana dal testo di presentazione). L'immaginario vegetale viene talvolta animato da mute presenze biomorfe, come l'elegante pinna di pesce, assunta a motivo formale e stilizzata in una scultura monumentale in ferro alta quattro metri che apre il percorso espositivo. Una lancia infilzata al suolo, che protende verso il cielo ciò che di solito sprofonda negli abissi. Un altro gruppo di opere accompagna la passeggiata in questo singolare giardino, riportando l'attenzione verso l'elemento vegetale, in questo caso, attraverso le eleganti germinazioni filamentose di legno o di metallo che al passaggio del visitatore sembrano accarezzare l'aria.


Note biografiche: Siciliano di nascita (Palermo, 1974) Nicola Busacca ha all’attivo numerose mostre personali e collettive e le sue opere sono presentate regolarmente nelle maggiori fiere d’arte contemporanea. La predilezione per la scala monumentale e l’attenzione per il metallo e i materiali naturali conferiscono alle sue sculture una naturale vocazione ambientale. E’ docente di Discipline Plastiche presso l’Isituto d’Arte di Palermo; insegna inoltre Plastica Ornamentale presso l’Accademia di Belle Arti Picasso della stessa città. Di lui hanno scritto, tra gli altri: Claudio Alessandri, Francesco Carbone, Nicolò D’Alessandro, Giusi Diana, Anna Maria Esposito, Ornella Fazzina, Francesco Gallo, Aldo Gerbino, Pino Giacopelli, Diego Gulizia, Marcello Palminteri, Franco Spena. Vive ed opera a Palermo.