INTERNO 4 presenta:

Nicola Genovese
Darker with the day


Nicola Genovese (1971) è nato a Dolo, Venezia. Vive e lavora Padova.

Il lavoro di Nicola Genovese si genera da una pratica di accumulo, che lo alimenta e lo determina, con profonde conseguenze sulla stessa poetica dell'artista, dove la rivalorizzazione di oggetti caduti in disuso tipica della sua produzione, è un elemento centrale alla sua architettura. Il tentativo di Genovese è innescare un meccanismo, nel processo artistico, che possa rivalorizzare e donare una nuova vita ai materiali della sua ricerca, dotati di per sé di coefficienti apparentemente non comuni.
Le opere si mostrano come risultato di due procedure, che seppur coerenti l'una all'altra, sono molto distanti:
la prima basata sul riutilizzo del vecchio, e producendo interventi minimi e a tratti ironici; la seconda invece si localizza al livello del significato.
Oggetti semplici, dotati di una quotidiana “notorietà” per lo sguardo di tutti, si fanno portatori di nuove suggestioni, capaci tanto di evocare immagini conosciute e familiari, quanto di sfocare e stimolare una nuova, estranea, percezione del fruitore.

“Mi capita sempre più spesso di percorrere strade che non ricordo.
Sono convinto, quell’incrocio, quella rotonda, il giorno prima non c’erano.
Eccolo, finalmente il palo accartocciato, quello è sempre lì, ora mi sento più tranquillo.
Non sempre la luce del giorno rassicura, e ad essere sincero, mi sono sempre sentito in guerra, soprattutto quando vedo il vicino ridipingere la ringhiera.
Mi rintano in casa, mi siedo, guardo una rivista ma non riconosco le immagini.
Accendo la luce per vedere meglio ma risulta tutto ancora più confuso.”


Per altre info sul lavoro dell’artista vi indichiamo il sito: www.nicolagenovese.org





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INTERNO 4 presents:


Nicola Genovese
Darker with the day


Nicola Genovese (1971) was born in Dolo, Venice. He lives and works in Padua.

Nicola Genovese's work is based on a practice of collecting, in way to nourish it and determine it at once, with deep consequences in terms of poetic, where new value conferred to found objects, characteristic of his production, remains a central element.
through the artistic process, Genovese triggers a mechanism of accumulation and assemblage of elements which seem to be lacking of reciprocal connections, in order to give them a second opportunity, a new life.in order to bring the materials he uses to a new life,.
The works can be seen as result of two different, although coherent procedures.
The former is based on the recycling of old, only apparently trivial, images, upon which he played with minimal and partially ironic interventions. the latter is placed upon the level of meaning and as direct result of reissuing shapes. Simple objects, which have a strong and immediate everyday connotation, are invested of new power of suggestion, and as they are still capable to evoke familiar images, they become able to blur the boundaries and to stimulate a new perception in the viewer.

" It happens to me, and more and more often, to travel over streets I don't remember.
I have the conviction that a certain crossroad or roundabout where not in that place the day before.
there it is, at last, the shrunken pole, the pole which is still there, now i can calm down.
The daylight doesn't make you feel always safe, and honestly, I always feel as I was fighting in a war, especially when I look at the neighbour who repaints the railing.
I stay at home, I sit, I flip through a magazine but I don't recognize the pictures.
I turn on the light in way to see it better, but everything is even more confused. "


Nicola Genovese’s website: www.nicolagenovese.org