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Nicola Samorì – Die Verwindung
Nel loro farsi e disfarsi, i dipinti assecondano un’intrinseca frantumazione “dell’identità e dell’identico” che intende scandagliare i limiti grammaticali e le possibilità sintattiche di immagini estremamente diffuse
Comunicato stampa
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Nicola Samorì
Die Verwindung
Sabato 26 gennaio alle ore 18,30 Nicola Samorì inaugura la sua prima mostra personale presso la Galleria Mazzoli di Modena. Il titolo della mostra, Die Verwindung, è preso in prestito da Heidegger e indica un atteggiamento infedele nei confronti della tradizione, ossia un tradimento – che è anche un’abietta transizione – che riprende e al contempo ripensa i tegumenti della pittura. Tale distorsione/dislocazione ha permesso all’artista di investigare e reinterpretare la Storia dell’arte, mettendo in pratica i suoi delitti-diletti ai danni della pittura (disciplina accettata come eredità scomoda ma allo stesso tempo necessaria).
Nel loro farsi e disfarsi, i dipinti assecondano un’intrinseca frantumazione “dell’identità e dell’identico” che intende scandagliare i limiti grammaticali e le possibilità sintattiche di immagini estremamente diffuse. Trafugando le memorie che languono nelle pinacoteche di tutto il mondo, Samorì ha quindi deciso di profanare i capolavori dell’arte, nella speranza di «comprendere la vitalità violata della nostra cultura, un capitale inconscio e materiale». Incoraggiando la forza istintiva e distruttiva dell’organizzazione formale, i quadri di questa mostra infrangono l’armonia delle immagini per svelare e svellere la pittura stessa.
Trasformando i suoi soggetti in molossi (vale a dire: in una materia in via di disgregazione che regge su di sé l’insopportabile gravame del supplizio), l’artista ha finito per castigare ciò che aveva composto, giungendo così all’inevitabile e irrinunciabile assassinio della pittura. Nelle opere realizzate espressamente per gli spazi della galleria, Nicola Samorì ha infatti voluto turbare, deturpare e deformare la pittura, mettendone in evidenza il suo aspetto emofiliaco, di sanguinosa metamorfosi.
Catalogo disponibile con testi di Franco Rella e Alberto Zanchetta
GALLERIA MAZZOLI
Via Nazario Sauro 62 , 41121 Modena
Tel. 059243455 - Fax 059214980
info@galleriamazzoli.com
www.galleriamazzoli.com
orari: 10.00-13.00/16.00-19.00 chiuso i festivi
Die Verwindung
Sabato 26 gennaio alle ore 18,30 Nicola Samorì inaugura la sua prima mostra personale presso la Galleria Mazzoli di Modena. Il titolo della mostra, Die Verwindung, è preso in prestito da Heidegger e indica un atteggiamento infedele nei confronti della tradizione, ossia un tradimento – che è anche un’abietta transizione – che riprende e al contempo ripensa i tegumenti della pittura. Tale distorsione/dislocazione ha permesso all’artista di investigare e reinterpretare la Storia dell’arte, mettendo in pratica i suoi delitti-diletti ai danni della pittura (disciplina accettata come eredità scomoda ma allo stesso tempo necessaria).
Nel loro farsi e disfarsi, i dipinti assecondano un’intrinseca frantumazione “dell’identità e dell’identico” che intende scandagliare i limiti grammaticali e le possibilità sintattiche di immagini estremamente diffuse. Trafugando le memorie che languono nelle pinacoteche di tutto il mondo, Samorì ha quindi deciso di profanare i capolavori dell’arte, nella speranza di «comprendere la vitalità violata della nostra cultura, un capitale inconscio e materiale». Incoraggiando la forza istintiva e distruttiva dell’organizzazione formale, i quadri di questa mostra infrangono l’armonia delle immagini per svelare e svellere la pittura stessa.
Trasformando i suoi soggetti in molossi (vale a dire: in una materia in via di disgregazione che regge su di sé l’insopportabile gravame del supplizio), l’artista ha finito per castigare ciò che aveva composto, giungendo così all’inevitabile e irrinunciabile assassinio della pittura. Nelle opere realizzate espressamente per gli spazi della galleria, Nicola Samorì ha infatti voluto turbare, deturpare e deformare la pittura, mettendone in evidenza il suo aspetto emofiliaco, di sanguinosa metamorfosi.
Catalogo disponibile con testi di Franco Rella e Alberto Zanchetta
GALLERIA MAZZOLI
Via Nazario Sauro 62 , 41121 Modena
Tel. 059243455 - Fax 059214980
info@galleriamazzoli.com
www.galleriamazzoli.com
orari: 10.00-13.00/16.00-19.00 chiuso i festivi
26
gennaio 2013
Nicola Samorì – Die Verwindung
Dal 26 gennaio al 30 marzo 2013
arte contemporanea
Location
GALLERIA MAZZOLI
Modena, Via Nazario Sauro, 62, (Modena)
Modena, Via Nazario Sauro, 62, (Modena)
Orario di apertura
10.00-13.00/16.00-19.00 chiuso i festivi
Vernissage
26 Gennaio 2013, ore 18.30
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