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Nicola Savoretti – Invito al viaggio
La fotografia di Savoretti si impone per la molteplicità degli sguardi, la modalità sempre diversificata del racconto, la duttilità del registro espressivo, come fosse un’opera composta da autori diversi. Di fatto è il prisma cangiante, nato da innumerevoli esperienze di viaggio, dove un Occidente enigmatico si confronta con un Oriente (gli Altri Mondi) luminoso, al quale l’autore ha un privilegiato accesso
Comunicato stampa
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Nicola Savoretti nasce a Torino nel 1964. Trascorre l’infanzia in Italia. Poi in Unione Sovietica, a
Mosca. Attualmente opera a Ginevra nella Protezione Civile Internazionale. Gli impegni da un
continente all’altro sono l’occasione per fotografare: dal Tibet alla Corea del Nord, alla Thailandia,
Birmania, America Latina, senza tralasciare alcuni scatti memorabili tra New York, Mosca e l’Europa.
La fotografia di Savoretti, sapientemente studiata ed analizzata dalla curatrice Paola Zamboni, si
impone per la molteplicità degli sguardi, la modalità sempre diversificata del racconto, la duttilità del
registro espressivo, come fosse un’opera composta da autori diversi. Di fatto è il prisma cangiante, nato
da innumerevoli esperienze di viaggio, dove un Occidente enigmatico si confronta con un Oriente (gli
Altri Mondi) luminoso, al quale l’autore ha un privilegiato accesso.
Occidente.
A Parigi, scale e gradini scandiscono il tempo di un racconto: sono quelli che una fanciulla fascinosa
discende verso il Lungosenna, Strega o Biancaneve, con una mela in mano, non sapremo mai se
talismano di salvezza o perdizione. A Mosca sta seduta un’altra giovane donna, a margine di una
gradinata che termina e si confonde nell’acqua. Sul tetto di un palazzo davanti al Cremlino una ballerina
volteggia pericolosamente in un balletto sapientemente retrodatato. Il colore bianco di una striscia di
neve, e verde di una staccionata, contro cui sta un boschetto di rami pieni di gemme, ripropone il
miracolo russo di una stampa Ukyo-e. Il paradosso visivo di una Corfù japoniste torna nel biancore
appena segnato di uno scatto di rarefatta e stilizzata eleganza.
Il bosco di Brig è un monocromo di tronchi incrociati di raffinatissima astrazione. New York è tattile e
vellutata, se vista da dietro ai vetri segnati dalla pioggia a gocce rotonde.
Altri Mondi.
La Corea del Nord, come nessuno l’ha mai fotografata. Per strada un’anziana, seduta sui gradoni,
riposa assorta e distante, in un ritratto sapiente per feroce delicatezza. Altrove, in un raro interno, che
ricorda un dipinto postimpressionista, una donna, con un tocco appena della mano, incoraggia una
bambina al pianoforte. Lo spettacolo di Arirang, dalle coordinatissime coreografie, che il regime
inscena, si trasforma nel trionfo di immagini di delirante fantasia e teatralità. L’omaggio alla memoria del
Grande Leader ha il modulo narrativo di una fiaba inquietante. Nel reportage da Atacama, dove nulla
ricorda la transitorietà dello scatto fotografico, il mondo naturale è rappresentato con sguardo limpido e
rarefatto fino all’astrazione. In Bolivia, la casa di legno al centro di una salina, evoca in modo
ingannevole e perturbante un paesaggio subpolare dai colori pastello.
ALINARI – DIGIGRAPHIE
In occasione dell’inaugurazione della mostra, verrà annunciata l’apertura della Gallery Alinari
Contemporary sul sito shop.alinari.it: una raccolta di stampe fine art, realizzata dai nuovi fotografi di
Alinari, realizzate con la tecnica Epson Digigraphie, di cui le foto in mostra sono la prima testimonianza.
Senza abbandonare la propria stampa fotografica tradizionale, Alinari ha scelto Epson quale
interlocutore privilegiato per l’avvio di questo nuovo progetto, riscontrando nella tecnologia Digigraphie
tutte le garanzie di qualità e professionalità che caratterizzano da sempre i prodotti Alinari. Le tirature
limitate, le tipologie di carta, gli inchiostri utilizzati, la durata della stampa, i certificati rilasciati
confermano la serietà ed il valore dell’iniziativa, certificati dal timbro a secco Digigraphie – Alinari.
INVITO AL VIAGGIO
Inaugurazione: lunedì 13 giugno 2016 alle ore 18:30
Firenze, Show Room Alinari, Largo Alinari 15
14 giugno – 29 luglio 2016
Orario: lun – ven ore 9:00 – 13:00 e 14:00 – 18:00, chiuso sabato, domenica e festivi
info@alinari.it, www.alinari.it, tel. +39 0552395200
Ufficio stampa:
Alinari - press@alinari.it, tel. 0552395204
Una selezione di fotografie è disponibile al link: www.alinari.it/mostre/savoretti/
CATALOGO edito da Alinari
Formato cm.24x28, 160 pagine, circa 90 fotografie
Prezzo 25euro, prezzo in mostra 20euro
Edizione italiano/inglese e italiano/francese
Con il patrocinio del COMUNE DI FIRENZE
Mosca. Attualmente opera a Ginevra nella Protezione Civile Internazionale. Gli impegni da un
continente all’altro sono l’occasione per fotografare: dal Tibet alla Corea del Nord, alla Thailandia,
Birmania, America Latina, senza tralasciare alcuni scatti memorabili tra New York, Mosca e l’Europa.
La fotografia di Savoretti, sapientemente studiata ed analizzata dalla curatrice Paola Zamboni, si
impone per la molteplicità degli sguardi, la modalità sempre diversificata del racconto, la duttilità del
registro espressivo, come fosse un’opera composta da autori diversi. Di fatto è il prisma cangiante, nato
da innumerevoli esperienze di viaggio, dove un Occidente enigmatico si confronta con un Oriente (gli
Altri Mondi) luminoso, al quale l’autore ha un privilegiato accesso.
Occidente.
A Parigi, scale e gradini scandiscono il tempo di un racconto: sono quelli che una fanciulla fascinosa
discende verso il Lungosenna, Strega o Biancaneve, con una mela in mano, non sapremo mai se
talismano di salvezza o perdizione. A Mosca sta seduta un’altra giovane donna, a margine di una
gradinata che termina e si confonde nell’acqua. Sul tetto di un palazzo davanti al Cremlino una ballerina
volteggia pericolosamente in un balletto sapientemente retrodatato. Il colore bianco di una striscia di
neve, e verde di una staccionata, contro cui sta un boschetto di rami pieni di gemme, ripropone il
miracolo russo di una stampa Ukyo-e. Il paradosso visivo di una Corfù japoniste torna nel biancore
appena segnato di uno scatto di rarefatta e stilizzata eleganza.
Il bosco di Brig è un monocromo di tronchi incrociati di raffinatissima astrazione. New York è tattile e
vellutata, se vista da dietro ai vetri segnati dalla pioggia a gocce rotonde.
Altri Mondi.
La Corea del Nord, come nessuno l’ha mai fotografata. Per strada un’anziana, seduta sui gradoni,
riposa assorta e distante, in un ritratto sapiente per feroce delicatezza. Altrove, in un raro interno, che
ricorda un dipinto postimpressionista, una donna, con un tocco appena della mano, incoraggia una
bambina al pianoforte. Lo spettacolo di Arirang, dalle coordinatissime coreografie, che il regime
inscena, si trasforma nel trionfo di immagini di delirante fantasia e teatralità. L’omaggio alla memoria del
Grande Leader ha il modulo narrativo di una fiaba inquietante. Nel reportage da Atacama, dove nulla
ricorda la transitorietà dello scatto fotografico, il mondo naturale è rappresentato con sguardo limpido e
rarefatto fino all’astrazione. In Bolivia, la casa di legno al centro di una salina, evoca in modo
ingannevole e perturbante un paesaggio subpolare dai colori pastello.
ALINARI – DIGIGRAPHIE
In occasione dell’inaugurazione della mostra, verrà annunciata l’apertura della Gallery Alinari
Contemporary sul sito shop.alinari.it: una raccolta di stampe fine art, realizzata dai nuovi fotografi di
Alinari, realizzate con la tecnica Epson Digigraphie, di cui le foto in mostra sono la prima testimonianza.
Senza abbandonare la propria stampa fotografica tradizionale, Alinari ha scelto Epson quale
interlocutore privilegiato per l’avvio di questo nuovo progetto, riscontrando nella tecnologia Digigraphie
tutte le garanzie di qualità e professionalità che caratterizzano da sempre i prodotti Alinari. Le tirature
limitate, le tipologie di carta, gli inchiostri utilizzati, la durata della stampa, i certificati rilasciati
confermano la serietà ed il valore dell’iniziativa, certificati dal timbro a secco Digigraphie – Alinari.
INVITO AL VIAGGIO
Inaugurazione: lunedì 13 giugno 2016 alle ore 18:30
Firenze, Show Room Alinari, Largo Alinari 15
14 giugno – 29 luglio 2016
Orario: lun – ven ore 9:00 – 13:00 e 14:00 – 18:00, chiuso sabato, domenica e festivi
info@alinari.it, www.alinari.it, tel. +39 0552395200
Ufficio stampa:
Alinari - press@alinari.it, tel. 0552395204
Una selezione di fotografie è disponibile al link: www.alinari.it/mostre/savoretti/
CATALOGO edito da Alinari
Formato cm.24x28, 160 pagine, circa 90 fotografie
Prezzo 25euro, prezzo in mostra 20euro
Edizione italiano/inglese e italiano/francese
Con il patrocinio del COMUNE DI FIRENZE
13
giugno 2016
Nicola Savoretti – Invito al viaggio
Dal 13 giugno al 29 luglio 2016
fotografia
Location
SHOW ROOM ALINARI
Firenze, Largo Fratelli Alinari, 15, (Firenze)
Firenze, Largo Fratelli Alinari, 15, (Firenze)
Orario di apertura
lun – ven ore 9:00 – 13:00 e 14:00 – 18:00, chiuso sabato, domenica e festivi
Vernissage
13 Giugno 2016, ore 18.30
Editore
ALINARI
Autore
Curatore