L’artista americana che vive a Parigi ,per questo secondo appuntamento con la città di Genova si è ispirata all’opera “Pelléas e Melisande” di Maurice Maeterlink ove si recita un amore impossibile tra una giovane principessa e il suo amante,fratellastro del marito.
Nina Childress ha dipinto I tre elementi della storia: la foresta luogo di perdizione, cinque torri e la principessa. Le immagini fluide dai contorni indefiniti rendono al meglio le inquietudini, il latente pessimismo, l’irrimediabile.
Concentrandosi sul personaggio di Melisande che scioglie i lunghi capelli dall’alto della torre fino ai piedi del suo amante, l’artista riprende con evidente ironia il tema sulla capigliatura femminile carica di una dimensione carnale ed erotica.
Una musica ispirata a Claude Debussy completa la messa in scena dell’esposizione
Nina Childress ha tenuto, tra le altre, mostre personali a Parigi da Jennifer Flay, da Eric Dupont, a Lione alla galleria Domini Nostrae a Milano e Genova alla galleria Artra;ha partecipato a “Comme par enchantement”al Cetro d’arte Contemporanea di Saint Priest, a “L’experiene du paysage” FRAC bretagne Trévarez, a “Attese” Albissola, a “Ceramique d’artistes 2” musée Ariana Ginevra
Le sue opere figurano nelle collezioni del Frac Limousin, Frac Bretagne, Frac Ile de France