La prima residenza di MOP ospita NINA FIOCCO.
Il lavoro di Nina Fiocco, anche nel contesto della residenza artistica a MODENA OVEST PAVILLION, verte sui cortocircuiti che stanno - e agiscono linguisticamente - tra immagine e immaginario; sono temi sui quali Nina lavora da tempo e che l'hanno portata a intercettare l'esistenza nella provincia di Modena della «Biblioteca Enigmistica Italiana», facendo prima un'iperbole geografica da Puebla a Campogalliano, poi storica, con un affondo nella rappresentazione dell'altro come narrazione egemonica, nella stampa di intrattenimento di ampia diffusione popolare, a partire dalle edizioni del settimanale degli anni Trenta a oggi.
Da qui prende avvio la riflessione che Nina mette in atto con ATLANTE DI FANTASMI.
L'artista osserva, raccoglie, cataloga, riorganizza, un determinato numero di vignette di intento umoristico presenti ne «La Settimana Enigmistica», lì dove il costume italiano si fa retaggio culturale, racconto (figura e sfondo) di un “determinato” mondo. Nina legge il testo e il metatesto che sottende l'immagine, gli stereotipi che le producono e che ne derivano e ce li restituisce sotto un altro punto di vista

➡️ Sabato 18 gennaio alle ore 17.00 conversazione pubblica tra Nina Fiocco e Gino Gianuizzi sugli esiti della residenza
Nina Fiocco entra in dialogo con il curatore, collezionista e docente Gino Gianuizzi, per esplorare insieme l'opera che abiterà gli spazi di MOP fino al primo febbraio.
Il pubblico è invitato a partecipare e a intervenire al dialogo

➡️ ATLANTE DI FANTASMI sarà visitabile nei giorni
Sabato 18 gennaio, h 15/19
Sabato 25 gennaio, h 15/19
Sabato 1 febbraio, h 15/19

Calendario completo di MOP >> http://bit.ly/2QOvlr1
Info >> modenaovestpavillion@gmail.com
Tel >> 059.8777673

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Nina Fiocco vive e lavora tra Italia e Messico; le sue opere vengono prodotte a partire da storie minime e da ricerche multidisciplinari, e la sua pratica si estende fino alla creazione di distinte forme di condivisione dei saperi.
Recentemente ha coordinato con Rafael Ortega il progetto “la3yla4” dedicato alla ricerca collettiva su pratiche economiche alternative. Attualmente è coordinatrice con Ana Gallardo del programma di studi indipendente IMÁN e con Gemma Argüello della piattaforma LIP, dedicata al dialogo e alla produzione di pratiche contestuali; inoltre ha coordinato diversi programmi pubblici per il Museo Amparo (MX).

Gino Gianuizzi. Nel 1981 è tra i fondatori di neon, la cui attività ha attraversato tre decenni della vita culturale nazionale, divenendo un importante punto di riferimento per i giovani artisti, per la critica più attenta e per il collezionismo informato. Parallelamente, neon sviluppa un lavoro di studio e di ricerca orientato ad approfondire le tematiche riconducibili alla Public Art. Gino Gianuizzi è Docente Progettazione di interventi urbani e territoriali c/o Accademia di belle arti di Bologna