Giovedì 8 Novembre 2007, alle ore 18:30 presso la Galleria Studio Mic, verrà inaugurata la mostra di sculture dell’artista Nino Giammarco 1973 – 2007, un percorso che racchiude le opere più rappresentative prodotte dall’artista dagli anni ’70 ad oggi.



“Pittore, scultore, scenografo, impegnato in originali esperienze cinematografiche, si può ben dire che l’arte rappresenti una passione mai sopita ed una ricerca continua. Dipingere e scolpire per lui è vitale: significa aggredire l’esistenza, raccontare la propria inquietudine, esprimere la solitudine, lo sdegno, vagare nel mondo dei ricordi, insomma parlare all’uomo con la prepotente individualità stilistica della sua opera.”¹



La mostra, organizzata dall’Associazione culturale MIA - Meet in Art -, ripercorrendo le tappe stilistiche dell’artista, mostra la continuità di indagine e di ricerca di Giammarco verso la definizione di una realtà in cui ogni individuo, ogni forma ed ogni materiale è indispensabile anche se non sempre utile.



Mogano, ulivo, ciliegio, bronzo, ottone e piombo: una rappresentazione varia che testimonia la forte attitudine alla sperimentazione sulla materia che ha caratterizzato e caratterizza la produzione di Nino Giammarco in una varietà di rappresentazione non solo nei materiali, ma anche nella scelta dei soggetti.

1973 – 2007 rappresenta un compendio di motivi umani che spaziano dai personaggi tra i più emblematici e affascinanti dal mondo mitologico greco alla cultura biblica, dalla tradizione classica europea alle Avanguardie del ‘900, alla celebrazione dell’archetipo operaio e contadino.

Questi i motivi per cui le opere di Giammarco hanno scelto di essere, senza paludamenti né retorica, testimonianza della realtà che è davanti ai nostri occhi, ma che non è dato a tutti vedere e comprendere appieno.²



¹Bruna Condoleo, Itinerari d’artista

²Bruna Condoleo, Itinerari d’artista