Giovedì 8 aprile, alle ore 19.00, presso il Café Livre di Modena (via Emilia centro 103) Nino Liviero inaugura la sua mostra intitolata Al di là dei muri, realizzata in collaborazione con la galleria d’arte Giudecca 795 di Venezia e curata da Gianluca Belli e Stefano Suozzi.

Nato a Rosà (Vicenza) nel 1932, sin dalla seconda metà degli anni ’70 Nino Liviero si mette in evidenza guadagnando premi importanti. La cifra estetica di quegli anni fa capo ad una identità informale che rimarrà una costante del percorso artistico. La mostra del Café Livre presenta opere parte della serie dedicata ai muri, tecniche miste realizzate negli ultimi dieci anni, alcune delle quali recentemente esposte a Cà pesaro, a Venezia.
La pittura di Liviero è intrisa di istinto e ragione e i suoi muri – risultato di un continuo lavoro di collage e decollage, di pittura e di ricerca dei materiali - sono la testimonianza silenziosa e assordante delle divisioni sociali e politiche, i simboli dell’umana stupidità e dell’inutile emarginazione. Ma oltre i muri il mistero si svela ed appaiono così i frutti della fantasia e dell’intelligenza: mazzi di fiori, uno stralcio di manifesto che invita ad un concerto. È così che l’arte di Liviero riesce ad essere un ariete capace di abbattere ogni barriera senza mai abbandonarsi alla tristezza: è un segno gioioso di speranza.