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Nino Migliori – Eden-Flowers
In occasione della prima edizione del Gabicce Foto Festival viene inaugurata presso il leggendario Eden Rock la mostra EdenFlowers di Nino Migliori, ricerca che spazia dal 1985 ad oggi
Comunicato stampa
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In occasione della prima edizione del Gabicce Foto Festival viene inaugurata presso il leggendario Eden Rock la mostra EdenFlowers di Nino Migliori, ricerca che spazia dal 1985 ad oggi.
L’occasione era provocante, e Migliori, quanto a provocazioni artistiche, fatte e ricevute, ricalca Oscar Wilde: a tutto sa resistere, tranne che alle tentazioni; perciò lo intriga far debuttare il suo eden florele all’Eden Rock.
“ Giardino di Eden “ come ricordato dalle Sacre Scritture, un luogo incantevole e, sotto metafora, anche uno stato d’animo estatico, un felice eden interiore.
Nino Migliori ritenta quell’estasi (ek-stasis: uscire da sé per emozione o stato di stupore della mente) attraverso l’evocazione del paesaggio floreale di quel luogo del mito, per riconsegnarne le presenze, multiformi ed ammalianti, ad un luogo diversamente mitico di un passato recente, lui pure giardino di ‘delizie pagane’, qual è stato l’Eden Rock, oggi ‘rifiorito’ - è proprio il caso di dirlo - anche grazie all’installazione-impianto in ambiente ordinata dall’artista.
Edenflowers raccoglie una serie d’immagini di piante e fiori ‘reinventate’ da Migliori in polapressure, sua invenzione tecnica risalente al 1984 e sin qui sviluppata in parallelo ad altre risoluzioni tecnopoietiche. La polapressure si rivela un’ideale tecnica di trascrizione per evocare e ricreare un luogo leggendario, una dimensione fantastica e fantasmagorica qual è quella legata al paesaggio floreale del paradiso terrestre: una vitalità rutilante in germinazione, un’estasi.
Niente di meglio che il fiore, d’altronde, quale emblema e termine dell’estasi.
Nino Migliori è ‘disceso agli inferi’ del giardino delle delizie per immergersi in un ‘altrove’ floreale, dove protervi gli ammiccano impudichi Anturium, si esibiscono provocanti Dracene, lussuriose si offrono Calle ed Orchidee, fra laminate insidie d’Agavi ed esplosive eruzioni di Cactus fiammeggianti.
Gli edenflowers ‘autre’ di Migliori riattingono lo stato di archetipologia floreale, e manifestano il loro potenziale primigenio in segni e nuclei mutanti, in morfologie divincolate, in riverberi e riflessi policromi, in graffi e abrasioni incise su plastici turgori, su corpi vegetali lievitanti.
L’occasione era provocante, e Migliori, quanto a provocazioni artistiche, fatte e ricevute, ricalca Oscar Wilde: a tutto sa resistere, tranne che alle tentazioni; perciò lo intriga far debuttare il suo eden florele all’Eden Rock.
“ Giardino di Eden “ come ricordato dalle Sacre Scritture, un luogo incantevole e, sotto metafora, anche uno stato d’animo estatico, un felice eden interiore.
Nino Migliori ritenta quell’estasi (ek-stasis: uscire da sé per emozione o stato di stupore della mente) attraverso l’evocazione del paesaggio floreale di quel luogo del mito, per riconsegnarne le presenze, multiformi ed ammalianti, ad un luogo diversamente mitico di un passato recente, lui pure giardino di ‘delizie pagane’, qual è stato l’Eden Rock, oggi ‘rifiorito’ - è proprio il caso di dirlo - anche grazie all’installazione-impianto in ambiente ordinata dall’artista.
Edenflowers raccoglie una serie d’immagini di piante e fiori ‘reinventate’ da Migliori in polapressure, sua invenzione tecnica risalente al 1984 e sin qui sviluppata in parallelo ad altre risoluzioni tecnopoietiche. La polapressure si rivela un’ideale tecnica di trascrizione per evocare e ricreare un luogo leggendario, una dimensione fantastica e fantasmagorica qual è quella legata al paesaggio floreale del paradiso terrestre: una vitalità rutilante in germinazione, un’estasi.
Niente di meglio che il fiore, d’altronde, quale emblema e termine dell’estasi.
Nino Migliori è ‘disceso agli inferi’ del giardino delle delizie per immergersi in un ‘altrove’ floreale, dove protervi gli ammiccano impudichi Anturium, si esibiscono provocanti Dracene, lussuriose si offrono Calle ed Orchidee, fra laminate insidie d’Agavi ed esplosive eruzioni di Cactus fiammeggianti.
Gli edenflowers ‘autre’ di Migliori riattingono lo stato di archetipologia floreale, e manifestano il loro potenziale primigenio in segni e nuclei mutanti, in morfologie divincolate, in riverberi e riflessi policromi, in graffi e abrasioni incise su plastici turgori, su corpi vegetali lievitanti.
16
luglio 2005
Nino Migliori – Eden-Flowers
Dal 16 luglio al 31 agosto 2005
fotografia
Location
EDEN ROCK
Gabicce Mare, Viale Della Vittoria, 57, (Pesaro E Urbino)
Gabicce Mare, Viale Della Vittoria, 57, (Pesaro E Urbino)
Orario di apertura
dalle 18 alle 23:30 tutti i giorni
Sito web
www.gabiccefotofestival.com
Autore
Curatore