Indagare lo spazio a partire dalle retrovie, dagli spostamenti semantici, dal centro alle periferie, dall’architettura e il concetto di utopia, legati all’immaginario sociale, alle trasformazioni urbane, la disposizione al cambiamento. Un attitudine critica che destabilizza i poteri dell’ideologia dominante.

No free slot: non libero adesso, no spazio libero. Una relazione gluant con la realtà per tracciare dei percorsi di ricerca, delle dinamiche di confronto tra sistemi, delle strategie d’intervento di giovani artisti che diventano tante vie di fuga, passaggi continui e ininterrotti dentro e fuori il reale.

No free slot come occupazione, chiusura senza possibilità d’uscita, una domanda aperta sul mondo come campo eventuale, luogo d’interazioni incrociate e dissimili, dell’arte e i suoi significati.

Un filtro che il controllo impone al dominio dell’illegalità forzata, per registrare gli stravolgimenti del contemporaneo a partire dal reale. Il senso del luogo è solo uno spazio di progettualità che ridefinisce i termini dell’azione, sottende forme diverse di partecipazione, di resistenza culturale. Espressioni dell’urgenza in una dimensione radicale e polemica verso la realtà e le sue contraddizioni.