La Kyo Art Gallery in collaborazione con lo Studio Fontaine presenta: Michelle Gordon e Javier Ideami, Martino Barbieri Calori, Uemon Ikeda, Minou Amirsoleimani, Valentina Romano che si alterneranno nei due spazi da ottobre a novembre nella mostra dal titolo NON IN VENDITA.

Il titolo della mostra volutamente provocatorio vuole porre al suo pubblico la domanda: «Che cosa è l’arte?» E’ difficile trovare una risposta, intorno all’opera d’arte si nuove un’industria culturale così sviluppata che ha snaturato le priorità, allora ci interroghiamo. E’ forse una merce, un oggetto al quale si dà un prezzo, un valore di scambio? Oppure, “un bene semioforo, portatore, grazie alla sua forma materializzata di un segno estetico riconosciuto in uno specifico cosmo e contesto culturale” per dirla come Panofsky? La risposta per alcuni potrebbe non essere semplice, ma è sicuramente Martin Heidegger nel famoso trattato Dell’origine dell’opera d’arte a chiarirci le idee. “La messa-in-opera della verità, questa è l’essenza dell’arte” scrive il filosofo tedesco.

In NON IN VENDITA mettiamo-in-opera sei artisti ciascuno con il proprio linguaggio espressivo, che presenteranno un lavoro pensato e creato appositamente per gli spazi espositivi, opera che avrà la peculiarità di essere fruibile e godibile solo nei momenti dell’esposizione e pertanto la sua specificità sarà quella di non essere in vendita e il suo valore sarà dato dalla piacere di rilevare la sua essenza, la sua ‘verità’, “il divenire manifesto dell’ essente”.

Inaugureremo il 29 settembre con l’americana Michelle Gordon la quale realizzerà una grande Action Painting nella parete della Kyo Art Gallery, durante l’esecuzione il videomaker spagnolo Javier Ideami filmerà l’artista all’opera e ne produrrà un video.

L’appuntamento successivo il 20 ottobre vedrà protagonisti il giapponese Uemon Ikeda che allo Studio Fontaine presenterà Vasca un’opera che ci riporterà alla improcrastinabile scorrere del tempo. Martino Barbieri Calori alla Kyo, presenterà Coelus Terraque Iuncti, un biscotto metamorfico verrà prima completato e poi degustato dal pubblico che con questo rito equilibrerà il proprio Maschile e Femminile.

Il 10 novembre l’iraniana Minou Amirsoleimani e Valentina Romano completeranno il ciclo, quest’ultima con quattro video (Bacio della Tarantola, Re-edit, Rejection, Tam-Mat) proiettati negli spazi dello Studio Fontaine, mentre Minou alla Kyo proporrà Grano già cresciuto ripreso dalla tradizione del capodanno persiano, dove il grano germogliato è simbolo di prosperità e fortuna.