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Non Solo Beat. Letture di Gianni Milano
Gianni Milano, poeta scrittore pegagogista, racconta le sue esperienze con Allen Ginsberg, Fernanda Pivano, Michelangelo Pistoletto e presenta l’ultimo libro Non Solo Beat con illustrazioni di Marco Bailone. Continuano le mostre di Romina Di Forti, Delia Gianti, Emanuele Longo a cura di Ivan Fassio.
Comunicato stampa
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Venerdì 18 gennaio a partire dalle 19, presso Spazio Parentesi in Cavallerizza Irreale (II piano, stanza 4C), Gianni Milano, poeta, scrittore e pedagogista, presenta il libro Non Solo Beat, con illustrazioni di Marco Bailone, Nautilus Autoproduzioni. Attivo nel 1968 nella comunità teatrale “Lo Zoo” creata da Michelangelo Pistoletto, Gianni Milano ci racconta la sua esperienza beat e gli incontri con Fernanda Pivano, Allen Ginsberg, il Living Theatre, fino alle recenti collaborazioni con i Timoria e con il produttore Giulio Tedeschi. Presentazione a cura di Cetty Di Forti.
Il libro – a cura di Chiara Maraghini Garrone e con un’introduzione di Matteo Guarnaccia – è un lungo viaggio on the road con Gianni Milano a partire dalla sua nascita, il trasferimento a Torino dopo il 25 aprile 1945, la città bombardata e i plumbei anni cinquanta, l’esperienza beat, l’incontro, tra gli altri, con Fernanda Pivano, Allen Ginsberg, il Living Theatre… negli anni sessanta. Anni che vedono Gianni Milano rima poeta, poi maestro di scuola elementare. Seguace delle idee di Célestin Freinet, fautore di una a-pedagogia libertaria, il maestro che ha fatto scandalo con le sue idee, il suo comportamento, le sue poesie – tutte cose per le quali ha subito dei processi da cui è stato puntualmente assolto -, ha smesso di lavorare nel 2000, ma non ha mai abbandonato quelle che chiama le sue “tribù”. Nell’ultimo periodo, sono incarnate dai ribelli della montagna.
L’autobiografia raccoglie in appendice alcuni testi che documentano il periodo dell’underground di cui Gianni è testimone e attore. La grande produzione di scritti di Gianni Milano sfugge ancora a una pubblicazione sistematica e resta sotterranea, una vena profonda che continua ad alimentare il desiderio di libertà e di non sopraffazione.
Il libro – a cura di Chiara Maraghini Garrone e con un’introduzione di Matteo Guarnaccia – è un lungo viaggio on the road con Gianni Milano a partire dalla sua nascita, il trasferimento a Torino dopo il 25 aprile 1945, la città bombardata e i plumbei anni cinquanta, l’esperienza beat, l’incontro, tra gli altri, con Fernanda Pivano, Allen Ginsberg, il Living Theatre… negli anni sessanta. Anni che vedono Gianni Milano rima poeta, poi maestro di scuola elementare. Seguace delle idee di Célestin Freinet, fautore di una a-pedagogia libertaria, il maestro che ha fatto scandalo con le sue idee, il suo comportamento, le sue poesie – tutte cose per le quali ha subito dei processi da cui è stato puntualmente assolto -, ha smesso di lavorare nel 2000, ma non ha mai abbandonato quelle che chiama le sue “tribù”. Nell’ultimo periodo, sono incarnate dai ribelli della montagna.
L’autobiografia raccoglie in appendice alcuni testi che documentano il periodo dell’underground di cui Gianni è testimone e attore. La grande produzione di scritti di Gianni Milano sfugge ancora a una pubblicazione sistematica e resta sotterranea, una vena profonda che continua ad alimentare il desiderio di libertà e di non sopraffazione.
18
gennaio 2019
Non Solo Beat. Letture di Gianni Milano
18 gennaio 2019
arte contemporanea
performance - happening
presentazione
serata - evento
performance - happening
presentazione
serata - evento
Location
SPAZIO PARENTESI IN CAVALLERIZZA
Torino, via Giuseppe Verdi, 9, (Torino)
Torino, via Giuseppe Verdi, 9, (Torino)
Orario di apertura
venerdì 18 gennaio dalle 19.00 alle 22.00
Vernissage
18 Gennaio 2019, ore 18.00
Autore
Curatore