Nel suo richiamo fisico e figurale ad una ambientazione domestica, AngoloCottura ha il piacere di ospitare il progetto I WAS HERE di Nordine Sajot: una investigazione sull’esperire consumistico di paesaggi e luoghi indistinti, mutuati da entità spaziali a set simulati, come metafore di uno spostamento ridimensionato e svelato nei piani di rappresentazione all’interno di una esposizione oggettuale dell’identità.
Il progetto installativo attua una dissociazione e, al contempo, una congiunzione fotografica dal carattere meta-teatrale costruita in scenografie del possibile, catturate da reali viaggi dell’artista, per un possesso e consumo esperienziale prêt-à-porter che definisce un’azione seriale, nel passaggio, reale o fittizio, attraverso i luoghi e la loro memoria.
Nel coinvolgimento diretto del fruitore come protagonista di un viaggio statico, localizzato nello spazio di AngoloCottura, I WAS HERE indaga i paradigmi riproducibili di un turismo visivo in una messa in scena, ironica e sottile, dove il soggetto e l’oggetto-ambiente divengono drammaturgia fotografica di un “essere stato”, di una messa in posa nel non luogo.
L’artista, tra rivolgimenti della teoria del sightseeing in fondali proscenici decontestualizzati e la riproposizione di un segno grafico dichiarativo, riflette sui meccanismi produttivi dominanti la quotidianità e il viaggio, nei radicamenti simbolici e culturali che si muovono tra distinzione, emulazione, uniformazione, amplificati dallo schermo social e ritualizzati da un processo semiotico di appropriazione iconica.
Nell’accumulo di immagini potenziali di noi stessi, distanti e scisse, tornano alla mente le parole di Don DeLillo nel romanzo Rumore bianco: «Vediamo solamente quello che vedono gli altri. Le migliaia di persone che sono state qui in passato, quelle che verranno in futuro. Abbiamo acconsentito a partecipare di una percezione collettiva. Ciò dà letteralmente colore alla nostra visione. Un’esperienza religiosa, in un certo senso, come ogni forma di turismo. […] Non possiamo uscire dall’aura. Ne facciamo parte».

Nicoletta Provenzano



Studio di Iginio De Luca, via Giuseppe Ravizza, 22/a, 00149-Roma. tel. 3428076850

Nordine Sajot

French artist based in Rome, graduated of the Fine Art Academy of Nantes in 1999, master degree in Design Research at the Fine Art Academy of Saint-Etienne in 2001.

Her work investigates, via a variety of instruments and media, the anthropological aspects of our society, in a particular way through the theme of consumption.

Thus far the work includes drawings, photography, video, sculptures, installations, performances. Presented in various galleries, institutional spaces and international festivals, among those :

GAM Galleria d’Arte Moderna Roma - Palazzo delle Esposizioni Roma ; MACRO Future Museo dʼArte Contemporanea Rome ; GNAM Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea Rome; Museo del Corso Rome; Velan Centro d’arte contemporanea Torino ; Studio Stefania Miscetti Rome ; Notgallery Naples; CIAC Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea Castello Colonna Genazzano ; Palazzo Lucarini Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea Trevi ; Galleria Ron Lang Art Amsterdam ; C/O Careof Fabbrica del Vapore Milan ; MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dellʼUniversità La Sapienza Rome ; Ex-Macello Padova ; Teatro Miela e Galleria LipanjePuntin Trieste ; Fondazione Arnaldo Pomodoro Milan ; Galleria Civica Modena ; Teatro Sociale Bergamo ; Fournos Center for the Art and New Technology Athens ; QUARTER Centro Produzione Arte Florence ; Istanbul Contemporary Art Museum ; Goethe-Institut Toronto Canada ; Luigi Pecci Centro per l’Arte Contemporanea Prato ; Museo dʼArte Moderna Casa Serodine Ascona ; 11a Biennale dei giovani artisti dʼEuropa e del Mediterraneo Athens ; Centro dʼArte Contemporanea Brussels ; Biennale internazionale di Design Saint-Etienne France ; Galerie ÉOF Paris.

Among the awards: UNICREDIT Group Prize, ARNALDO POMODORO FOUNDATION (Milano 2006); public award for the video Cantine & Co. at the POETRY FILM FESTIVAL of Berlin in 2002; winner of the competition WHITE PAGES of the Artist Seat Pagine Gialle S.p.A. and firstprize winner in TALK TO THE CITY in Milan in 2005; finalist in the TALENT PRIZE (Fondazione Roma 2008) and the TERNA PRIZE (Gigawatt 2008), Special Mention VANNI AUTOFOCUS 1 PRIZE curated by Olga Gambari (I)

Her work is part of private and public collections, among those: Unicredit Group; AksoNobel Art Foundation Amsterdam, SEAT White Pages Turin, Co.Re.Ve Milan, Saint-Gobain vetri Savone, Museo d’Arte Contemporanea ex-manifattura tabacchi città Sant’Angelo, MLAC Museo d’Arte Contemporanea La Sapienza Rome.