Notebook numero zero
OGGETTI A FUNZIONE ESTETICA

a cura di Michela Arfiero e Daniela Lotta

Sergia Avveduti, Michele Bazzana, David Casini, Christian Frosi, Alessandro Gori.Laboratorium, Enrico Morsiani, Giordano Pozzi, Andrea Sala, Marco Samorè, Francesco Simeti, Luca Trevisani, Nico Vascellari


Giovedì 10 aprile alle ore 18.30 inaugura nello spazio milanese di neon>fdv Notebook numero zero, oggetti a funzione
estetica. Mostra che sonda alcuni aspetti dell’azione progettuale dell’arte legata al design, connubio tra la struttura
mentale del processo artistico e la struttura estetica del design.
Mostra pensata ed organizzata come un racconto collettivo in cui gli artisti sono stati invitati a partire da una loro precisa inclinazione verso il concetto posto, e quindi verso una capacità propria di sperimentare ed immaginare la progettazione di spazi e oggetti di natura diversa.
Notebook numero zero è un’esplorazione, ed è parte di un discorso che progressivamente si va sviluppando, il numero zero di un progetto in divenire che tenta di rintracciare le connessioni tra differenti ambiti e linguaggi, un taccuino, un libretto, un notes per idee e per immagini, un computer portatile.
In questa prima occasione l’indagine è stata ispirata al territorio italiano per presentare le opere e i progetti di alcuni tra i più interessanti artisti della generazione emergente.
Negli ultimi anni il modus operandi di artisti e designer si è progressivamente intrecciato. Il design, applicando le
innovazioni tecnologiche, ha sviluppato un maggiore interesse verso decorazione e superfici sensibili, facendo attenzione
alla componente smaterializzata del pensiero concettuale legata all’oggetto, avvicinandosi di fatto alle strategie artistiche praticate dalla ricerca contemporanea. D’altro lato, materiali, tecnologia e tecniche di fabbricazione, dall’artigianato alla produzione in serie, sono attualmente alcune delle principali componenti che stanno alla base della ricerca artistica contemporanea. Evidenziando le caratteristiche specifiche dei differenti protagonisti la mostra vuole dimostrare come non sia più possibile stabilire confini estetici o materici entro cui collocare le due diverse discipline sottolineando, al contrario, come
l’attenzione verso la sollecitazione delle differenti componenti estetiche interessi tanto l’una quanto l’altra situazione. L’intento è quello di evidenziare la capacità di trasformazione del processo e del pensiero artistico che sempre più tende a ricreare dei rapporti attivi con l’esterno, con la cultura, con la scienza e con la storia.

On Thursday April 10 at 6.30pm the neon>fdv space in Milan will open the show: Notebook numero zero, oggetti a
funzione estetica. This exhibition explores aspects of the planning stages of design-related art, the union between the mental framework of the artistic process and the aesthetic framework of design.
It has been conceived and organized as a collective narrative, which the artists were invited to take part in, starting from their own precise inclination, working towards a set concept, and therefore towards personal experimentation and different kinds of spaces and objects.
Notebook numero zero is an exploration, part of a gradually evolving discourse; the zero issue of a future project that
attempts to trace the ties between different areas and languages, a notebook, sketch pad or scrapbook for ideas and images, a laptop.
For this first edition the investigation looks to Italy to present the works and projects of some of the most interesting
emerging artists. During the past few years the modus operandi of artists and designers has become more and more
entwined. Design, with the application of new technologies, has developed greater interest in decoration and sensitive
surfaces, paying attention to the dematerialized component of conceptual thought tied to the object, approaching
contemporary artistic strategies. On the other hand, materials, technology and manufacturing techniques, whether handmade or mass-produced, are currently some of the main components upon which contemporary art projects are based.
By highlighting the specific characteristics of various artists, the exhibition aims to show how it is no longer possible to define aesthetic or material limits that the two, diverse disciplines must not cross. On the contrary, it shows how attention
to the stimulus of the various aesthetic components is of equal concern to both. The intention is to underline the ability of the artistic process and artistic thought to transform itself, with a growing tendency to rebuild active relations with the external fields, with culture, science and history.
To coincide with the 47th International Furniture Show, on Wednesday April 16, at 8.00pm the gallery neon>fdv is
holding an opening party as part of the annual event promoted by Fabbrica del Vapore: Posti di Vista 08.